Lo scorso 14 ottobre 2021 la Regione Emilia-Romagna ha rinnovato il proprio impegno contro la violenza sulle donne approvando il Piano Triennale Contro la Violenza di Genere. Si tratta di un piano che intercetta quasi cinque milioni di euro.

Il piano agisce direttamente sulla rete di supporto alle donne maltrattate e che subiscono violenza, ma anche progetti che agevolino azioni concrete anche in contesti specifici quali i consultori, gli spazi giovani, ma anche i luoghi di lavoro, per un tempestivo riconoscimento delle molestie sessuali. E ancora: azioni rivolte alle donne che vivono in fragilità, sostenendo la loro autonomia abitativa ed economica, e prevedendo, ad esempio, la sperimentazione del reddito di libertà.

Un provvedimento con cui la Regione punta a rafforzare il proprio impegno, individuando una serie di obiettivi strategici, azioni e indicatori di monitoraggio e valutazione. Per dare nuovi impulsi e favorire interventi capillari del territorio, sia sul fronte della prevenzione che della protezione, rispetto a un fenomeno in crescita come dimostrano anche i dati relativi ai mesi più difficili della pandemia, con 1.151 telefonate al numero verde antiviolenza 1522 tra marzo-ottobre 2020, quasi il 70% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente in Emilia-Romagna. E una forte crescita anche dei primi contatti: da 289 registrati nel periodo marzo-giugno 2019 a 683 nel medesimo periodo del 2020 (+394 casi). Un andamento confermato anche dai dati Istat a livello nazionale con un raddoppio delle chiamate al 1522: 15.128 nel 2020 rispetto alle 8.427 del 2019. E un aumento delle richieste di aiuto delle giovanissime fino a 24 anni di età (11,8% nel 2020 contro il 9,8% nel 2019) e delle donne con più di 55 anni (23,2% nel 2020; 18,9% nel 2019).

CNA Emilia-Romagna, attraverso il raggruppamento di CNA Impresa Donna, partecipa al Tavolo Regionale Permanente delle Politiche di genere coordinato dall’Assessora Barbara lori con funzioni consultive nei confronti della società economica e civile, apportando il punto di vista delle donne imprenditrici e delle professioniste, da sempre impegnate sul territorio in azioni e relazioni di rete con altre associazione contro la violenza sulle donne e a favore dell’emancipazione economica, sociale e politica.

Dal 2019, in collaborazione con CNA Forlì Cesena Solidale, sostiene e sviluppa il progetto Alta Quota – La trasformazione del pensiero che ci migliora, che prevede una gamma di azioni a favore dell’empowement femminile nel mondo economico. È infatti convinzione di CNA Impresa Donna che tra gli aspetti fondamentali per sostenere l’autonomia delle donne ci sia l’indipendenza economica e da qui il valore dell’imprenditoria femminile come esempio di autodeterminazione e possibilità autonoma di sviluppo delle proprie capacità.

CNA Emilia-Romagna è firmataria dell’Accordo per il contrasto alla violenza, molestie e discriminazione nei luoghi di lavoro unitamente a tutte le parti sociali e a breve sottoscriverà il Protocollo di intesa per valorizzare e rafforzare il ruolo delle donne nell’economia e nella società regionale, quale elemento determinate per generare uno sviluppo sostenibile, equo e inclusivo.

Infine, ma non per ordine di importanza, CNA Impresa Donna Emilia-Romagna sostiene la campagna di sensibilizzazione a sostegno del numero Antiviolenza e Stalking 1522 quest’anno denominata RISPETTO: a tutti gli imprenditori alle imprenditrici della CNA, a tutta la comunità che ruota attorno alla nostra importante associazione è chiesto di pubblicare una foto sui propri profili social con la parola RISPETTO. Più saremo a fare questa azione simbolica, più continueremo a sensibilizzare la società civile su questo importante argomento che attanaglia la nostra società odierna.

Cos’è il 1522

Il numero 1522 è un servizio pubblico promosso dalla Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento per le Pari Opportunità. Il numero, gratuito è attivo 24 ore su 24, accoglie con operatrici specializzate le richieste di aiuto e sostegno delle vittime di violenza e stalking. È possibile chiamare per avere aiuto o anche solo un consiglio chiama (il numero è gratuito anche dai cellulari) e in caso di necessità di assistenza si viene indirizzati al Centro Antiviolenza territoriale più vicino.

Stefania Gamberini e Paola Ligabue
Stefania Gamberini e Paola Ligabue, Responsabile e Presidente di CNA Impresa Donna Emilia-Romagna