La Regione Emilia-Romagna ha prorogato al 30 giugno 2020 i termini per l’inserimento degli impianti termici nel catasto CRITER e al 31 dicembre 2020 l’applicazione del regime sanzionatorio.

CNA Emilia Romagna ha ritenuto opportuno sottolineare che questa ulteriore proroga, sebbene necessaria, non deve andare a scoraggiare imprese e cittadini nell’adempiere agli obblighi previsti dal regolamento regionale. Vale la pena ricordare che le operazioni finora compiute, grazie ad una seria e attenta attività di accatastamento e di controllo, hanno consentito l’individuazione di diverse situazioni di pericolo che sono state prontamente isolate e sanate.

Il completamento del catasto e del sistema di controllo è un processo ancora in evoluzione che per entrare a regime necessita di tempi adeguati e di un’attività che la regione si è impegnata a proseguire con determinazione. E’ stata assicurata da parte della Regione un’adeguata informazione  verso i cittadini.

Lodevole l’attività della Società in house Arte-ER della Regione e prezioso l’operato delle imprese e dei professionisti che si sono organizzati per assolvere a questi adempimenti.

Il controllo, la manutenzione e l’ispezione degli impianti termici per la climatizzazione invernale ed estiva degli edifici sono di fondamentale importanza per la sicurezza, la tutela dell’ambiente e per una migliore qualità della vita e soprattutto per garantire la sicurezza della persona, della famiglia, delle comunità.