Le strutture sanitarie private, ivi compresi gli studi e le cliniche odontoiatriche, possono continuare ad operare e a erogare i propri servizi, ma esclusivamente per le prestazioni non rinviabili e sempre previo appuntamento, per evitare la permanenza nelle sale d’attesa.
Gli operatori si attengono scrupolosamente ai protocolli di sicurezza anti-contagio, garantiscono l’accesso di un solo paziente per volta e sono tenuti ad avvalersi di strumenti di protezione individuale.
Con riferimento alla richiesta se i laboratori privati possono effettuare tamponi per il coronavirus, si segnala che essi devono rivolgersi alla ASL regionale per verificare la possibilità di compiere test di analogo effetto.