18.232 accordi aziendali a favore di oltre 78.000 lavoratori dipendenti in Emilia-Romagna.

Sono oltre 18mila le aziende artigiane dell’Emilia Romagna che hanno richiesto la prestazione prevista da FSBA, il Fondo di Solidarietà Bilaterale dell’Artigianato costituito da CNA, Confartigianato, Casartigiani, Claai e CGIL, CISL, UIL. Sono invece oltre 78 mila i lavoratori dipendenti di imprese artigiane che ne beneficeranno.

Come dimostra il grafico, il comparto artigiano è stato colpito fortemente dalla crisi economica generata dalla pandemia. La progressione denota come nell’arco di un mese, con una crescita esponenziale, il numero di imprese che hanno fatto accordi di sospensione e riduzione oraria sia passato da circa 2000 a oltre 18.000.

L’Emilia-Romagna è la seconda regione nel paese, dopo la Lombardia, con più domande inserite (oltre il 12% del totale) e per numero di lavoratori beneficiari (oltre il 13%).

L’area meccanica, produzione, lavorazione di metalli e autoriparazione, è il settore dove sono maggiori le richieste. A seguire i servizi alla persona e l’installazione di impianti.

L’area metropolitana di Bologna con 3.719 accordi aziendali siglati relativi a 15.956 lavoratori dipendenti, di cui 482 per 2.118 lavoratori nel comprensorio di Imola, è il territorio con più richieste FSBA, seguono il territorio di Modena con 3.245 accordi aziendali per 14.090 dipendenti e di Reggio Emilia (2.200 accordi aziendali, 9.793 dipendenti). Il dettaglio degli accordi aziendali e dei rispettivi dipendenti per territorio provinciale aggiornato al 16 aprile ’20 è illustrato nel grafico seguente.

Grazie alla collaborazione sinergica fra FSBA ed EBER (l’Ente Bilaterale dell’Emilia Romagna) sono stati avviati i pagamenti degli ammortizzatori a favore dei lavoratori delle imprese artigiane che hanno richiesto la prestazione per l’emergenza Covid-19. A partire dal 14 aprile EBER effettua due erogazioni settimanali relative a prestazioni maturate con le sospensioni e riduzioni orarie del mese di marzo. Ad oggi ne hanno beneficiato 6722 lavoratori dipendenti di 1879 imprese artigiane, circa il 10% del totale degli accordi presentati. L’ammontare complessivo delle prestazioni erogate è superiore ai 3 milioni di euro, per un importo medio di 450€ per lavoratore.

L’avvio dell’erogazione dei contributi di sostegno al reddito a favore dei dipendenti del comparto artigiano, primo fra i diversi ammortizzatori sociali messi in campo per l’emergenza Covid-19, testimonia l’elevata affidabilità ed efficienza delle parti sociali dell’artigianato, che si sono fatte carico di fondare, costituire e gestire un proprio fondo di solidarietà bilaterale riconosciuto dal D.L. 148.

 

Gli ammortizzatori sociali al tempo del Covid-19

Per chi volesse saperne di più, vi proponiamo un vero e proprio video tutorial sugli ammortizzatori social a disposizione di imprese e lavoratori.