È stata un’altra Presidenza regionale speciale, quella che si è tenuta lunedì pomeriggio in CNA Emilia Romagna, ovviamente in videoconferenza, che ha visto la presenza di due ospiti di primo piano: la Sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri e il Presidente nazionale di CNA Daniele Vaccarino.

È il Presidente regionale dell’Associazione Dario Costantini a fare gli onori di casa: “Oggi siamo molto felici di poter ospitare la Sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri e il nostro presidente nazionale Daniele Vaccarino. A Patrizia, che ringrazio per la disponibilità di oggi e per quanto è stata capace di fare per la città di Piacenza in un momento così difficile, chiedo un commento sulla situazione e sul futuro dei nostri sistemi economici e sociali: gli imprenditori in questi giorni si sentono “leoni in gabbia” pronti a intervenire e a fare la loro parte, così come hanno sempre fatto nelle situazioni di crisi”.

La sfida sarà quella del “dopo” e dovremo lavorare insieme per organizzare la ripartenza. Questo il principio base dell’intervento della Sindaca di Piacenza Patrizia Barbieri: “A Piacenza oggi si contano più di 500 decessi, Dopo Lodi e Cremona abbiamo la più alta percentuale di decessi in base ai contagiati. La situazione resta grave, so quanto sia fondamentale preservare il tessuto economico ma occorre rispettare scrupolosamente le indicazioni per la sicurezza personale così come sarà molto importante nelle prossime settimane mantenere la distanza sociale. Questa è la prima vera misura utile all’economia: è dura, impatta fortemente sulle nostre abitudini, ma rispettare misure rigide per un periodo relativamente breve ci permetterà di avere la possibilità di organizzare il prossimo futuro”.

 “Dobbiamo adeguarci alle misure più rigide – conclude Barbierisoprattutto nelle aree che contano più contagi. Questo ci consentirà di evitare di doverne prendere ancora più dure nel prossimo periodo. Per questo le misure rigide sono utili oggi, perché da una parte ci proteggono e dall’altra preservano il nostro futuro: su questo punto continuo a insistere tantissimo, contenere i contagi significa lavorare insieme sul nostro domani. Per uscire da questa emergenza c’è soltanto un modo: affrontarla tutti insieme. Le misure che studieremo dovranno essere inedite perché nel nostro passato da amministratori non ci siamo mai trovati di fronte a situazioni simili: dobbiamo aiutarci insieme, dovremo condividere le soluzioni e le proposte per la tutela dei nostri sistemi economici territoriali”.

Il Presidente di CNA Piacenza, Giovanni Rivaroli, interviene per ringraziare la Sindaca Barbieri in particolare per aver avuto il merito di fare “riscoprire” alla comunità piacentina uno spirito identitario attorno alla figura istituzionale del Sindaco e per avere sempre agito nel suo mandato in maniera imparziale.

 “Abbiamo una grande responsabilità – aggiunge Rivaroli -. Quella di farci trovare tutti uniti, il fare squadra non deve restare solo uno slogan. Oggi è la paura che guida il futuro e credo sia una nostra priorità affrontare questo problema tutti insieme, in modo sinergico al fianco di tutte le istituzioni”.

Il Presidente nazionale di CNA, Daniele Vaccarino, interviene ringraziando tutti i presenti ed in particolare la Sindaca di Piacenza: “mi è piaciuto riscoprire, dalle parole di Patrizia Barbieri, tutte le cose che vogliamo e che dobbiamo fare insieme. Mai come oggi serve questa comunità di intenti: da una parte è necessario saper cogliere i bisogni delle imprese e dall’altro saper intuire i bisogni di tutto il paese. La mediazione tra questi bisogni non è cosa semplice, quando la decisione “giusta” non sempre coincide con il sentire comune, che si tratti di elettori o di associati. Anche in queste circostanze dobbiamo andare avanti con coraggio. La nostra associazione è e sarò sempre a completa disposizione”.

E poi si rivolge, con un ringraziamento, alla Presidenza regionale di CNA Emilia Romagna: “mi fa molto piacere partecipare a questo incontro. Queste videoconferenze sono una modalità nuova per tanti di noi, ma che ci accompagnerà nelle nostre abitudini delle prossime settimane, in parte, forse, per sempre. Oggi sono insieme a voi soprattutto per ascoltarvi e raccogliere i vostri stimoli per affrontare i due grandi temi a cui oggi ci troviamo di fronte: uno è garantire la sopravvivenza delle imprese, l’altro è garantire la loro rinascita e la ripartenza del nostro sistema economico”.

“Sul primo tema – continua Vaccarinola liquidità è il problema principale. Oggi abbiamo imprese, quelle definite non essenziali, che sono state chiuse dallo Stato e al momento non abbiamo chiarezza sulla possibile data di riapertura, né sulle eventuali modalità con cui questa potrebbe avvenire. La sfida più grande per noi sarà quella di organizzare il dopo. Occorrerà un modello nuovo di pensare la risoluzione di questa emergenza, perché si tratta di un problema mai vissuto prima che necessita di soluzioni inedite e originali. Soluzioni che dovranno essere il più possibile sartoriali sui comparti quando non addirittura misurati sulle aziende stesse. Il nostro contributo in questa fase saprà essere fondamentale per l’esperienza sul campo che possiamo mettere a disposizione”.

In chiusura interviene il direttore di CNA Emilia Romagna Fabio Bezzi, portando l’attenzione su un tema di fondamentale importanza per imprese e cittadini: la necessità di studiare e progettare una nuovo modo di intendere la sicurezza. “Una sicurezza sul lavoro che diventa, e si va a fondere, con la sicurezza sanitaria, in funzione dell’emergenza che stiamo vivendo. Questa evoluzione dell’intendere misure di protezione per imprenditori e dipendenti è una tema da portare con decisione su tutti i territori. I dispostivi di protezione individuale devono essere reperibili e devono essere messi a disposizione di imprenditori e cittadini, per poi poter iniziare a pensare, il prima possibile, alla fase due di questa emergenza”.

Conclude Costantini: “Il sistema CNA c’è, e oggi come non mai tutto il sistema deve marciare insieme per la battaglia più difficile che abbiamo mai combattuto”.