Nel pomeriggio di ieri, a Bologna, si è svolto l’incontro “Sosteniamo la ripartenza!” con cui il Presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini, il Segretario Fabio Bezzi insieme a tutta Presidenza regionale della Confederazione, hanno incontrato il Presidente della Regione Stefano Bonaccini, l’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Vincenzo Colla, l’Assessore a mobilità e trasporti, infrastrutture, turismo, commercio Andrea Corsini e l’Assessora alla montagna, aree interne, programmazione territoriale, pari opportunità Barbara Lori.

L’obiettivo dell’incontro e il suo senso più profondo è espresso molto bene da una parola che è stata ripetuta più volte nel corso del pomeriggio: INSIEME.
La nostra CNA e la nostra Regione INSIEME per il rilancio dell’Emilia-Romagna. Così come è già accaduto in tante occasioni, i vertici regionali di CNA e il Presidente della Regione insieme agli Assessori della Giunta regionale si sono riuniti per parlare di futuro, per confrontarsi sulla crescita economica e sul benessere delle nostre comunità.

Il Presidente Cavini, dopo i saluti e i ringraziamenti è intervenuto presentando un documento frutto del lavoro condiviso di tutti i dirigenti artigiani, dei presidenti di mestiere e di raggruppamento, di tutti i direttori/segretari territoriali dell’Associazione e di tutti gli specialisti che operano quotidianamente sui bisogni delle imprese. Un lavoro, di studio e di analisi, iniziato quando ancora “l’unico” problema da fronteggiare era quello dell’emergenza pandemica, le cui analisi si sono sviluppate conseguentemente ai nuovi problemi che si sono presentati, di certo non meno complessi della pandemia: la guerra in Ucraina, l’inflazione, il costo delle materie prime e dell’energia.

Gli alleati più preziosi per aiutare le imprese a superare vecchie e nuove difficoltà sono i fondi europei a partire dal PNRR: secondo il Centro studi di CNA Emilia-Romagna, nel periodo 2021-2026 sono stimati in 14,6 i miliardi di euro destinati complessivamente in Emilia-Romagna, di cui 7,25 quelli in grado di impattare direttamente su artigiani e piccole imprese della nostra regione. A cui vanno aggiunti gli oltre due miliardi corrispondenti ai programmi FESR/FSE.

Risulta chiaro che ci troviamo davanti ad una quantità di risorse mai viste. La vera sfida sarà quella di garantirne la ricaduta diretta su artigiani, imprese, professionisti.

Il nuovo ciclo di programmazione dei Fondi europei per il 2021-2027 prevede risorse per oltre due miliardi di euro in Emilia-Romagna. Da questa straordinaria disponibilità di risorse CNA Emilia-Romagna ha voluto lanciare una proposta alla Regione.
“Alla luce della situazione in cui ci troviamo – afferma il Segretario regionale Fabio Bezzi – chiediamo che il 50% delle risorse del Programma Regionale FESR 2021-2027 venga destinato alle sole imprese. La sfida, da giocare insieme, è quella di raggiungere un target pari a 2.000 imprese e professionisti all’anno, dal 2022 fino al termine della programmazione, destinando misure a fondo perduto a sostegno dei loro investimenti”.

“Ripartire” deve essere infatti un imperativo per tutti, non una possibilità soltanto per alcuni.

“La Regione – afferma il Presidente di CNA Emilia-Romagna, Paolo Cavini – ha reso noto che in Emilia-Romagna sono già programmati investimenti per 4,3 miliardi di euro, attraverso progetti che impattano su quasi il 90% dei Comuni emiliano-romagnoli. Ne siamo sinceramente felici perché questo successo è sinonimo di ottima collaborazione con tutti i nostri territori, ma la nostra preoccupazione riguarda la reale ricaduta di questi investimenti: si tratta solo di opere pubbliche? Quanto verrà, realmente, destinato alle imprese? E, in particolare, quanto alle piccole imprese?”

Partendo da questo sentimento il documento presentato da CNA Emilia-Romagna si articola in dieci capitoli, ciascuno dei quali dedicato ad un tema fondamentale per la crescita e il benessere, secondo la Confederazione:

– SAPERI E COMPETENZE, con stimoli sugli investimenti diretti sulla formazione per favorire il saper fare e formare le professionalità necessarie alle imprese
– TRANSIZIONE ECOLOGICA, in cui si tratta di economia circolare, comunità energetiche, energia rinnovabile ed efficienza energetica, consumo del suolo e messa in sicurezza del territorio
– DIGITALE, INNOVAZIONE, BIG DATA parla della necessità di attivare un sistema di politiche industriali capaci di dare sostegno agli investimenti attraverso l’innovazione e la digitalizzazione, basi indispensabili per prepararsi al futuro
– INFRASTRUTTURE, notoriamente un tema particolarmente caro a CNA, che dal 2018 produce una mappatura annuale sulle criticità e lo stato delle infrastrutture emiliano-romagnole
– SOSTENIBILITÀ E TERRITORIO guardando al Green Deal europeo parla della necessità mettere al centro delle politiche di sviluppo la sostenibilità
– IMPRENDITORIA GIOVANILE E FEMMINILE, risulta molto urgente sviluppare iniziative rivolte a giovani e donne che l’emergenza sanitaria ha messo in ulteriore difficoltà, aggravando i divari
– INTERNAZIONALIZZAZIONE, con il disegno di un’Europa capace di riconoscere il valore della manifattura italiana, di valorizzare e proteggere le nostre filiere territoriali, i distretti, le competenze
– CULTURA E TURISMO, con stimoli su un asset fondamentale per la ripartenza post-pandemica: disponiamo di bellezze uniche in ogni angolo della nostra regione, dalla montagna al mare, dai borghi antichi alle città d’arte, possiamo offrire ogni tipologia di turismo
– RISORSE FINANZIARIE E CREDITO, in cui si ribadisce l’importanza di agevolare modelli accessibili per artigiani, piccole imprese e professionisti ed evitare di disperdere il grande potenziale derivante dalla ingente disponibilità di risorse
– SALUTE E BENESSERE, in cui si tratta dell’importanza degli investimenti nella buona sanità e nella sanità territoriale

Sulla base di queste priorità CNA si è impegnata a definire con i singoli assessorati una “roadmap per la crescita” che miri a sostenere l’economia regionale e il benessere delle comunità.

“È fondamentale – conclude Cavini – saper tornare a guardare al futuro con fiducia. INSIEME saremo più forti di ogni difficoltà, INSIEME, ne sono certo, riusciremo a raggiungere tutti i nostri obiettivi”.