La Regione chiede al Governo di sbloccare e accelerare la liquidazione negli indennizzi per i lavoratori di aziende artigiane. Preziosa l’azione di CNA insieme alle altre parti sociali.

CNA Emilia Romagna esprime soddisfazione per l’esito dell’incontro con l’Assessore Colla. La nostra associazione unitamente alle altre parti sociali dell’artigianato ha espresso all’Assessore la richiesta di sostenere il settore dell’artigianato, motore dell’economia regionale, che ha subito fortemente i contraccolpi della crisi pandemica e che è ancora in attesa delle risorse stanziate per liquidare gli ammortizzatori sociali destinati ai lavoratori.

L’Assessore, riconoscendo il valore del settore artigiano per l’economia regionale, si è fatto carico della richiesta delle parti sociali regionali ed è prontamente intervenuto con i ministri competenti. Interessati in Emilia-Romagna oltre 80 mila addetti di 25 mila aziende.

“E’ necessario che il Governo sblocchi le risorse già previste e velocizzi l’iter di liquidazione degli ammortizzatori per i lavoratori delle imprese artigiane. Le risorse ci sono, occorre rapidamente provvedere. Non è pensabile che ci siano ancora famiglie in attesa da luglio”. Così l’assessore regionale allo Sviluppo economico Vincenzo Colla, che oggi ha inviato una lettera al ministro dell’Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, e al ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Nunzia Catalfo, per segnalare “criticità molto significative sul pagamento dell’ammortizzatore sociale rivolto ai lavoratori dipendenti di aziende artigiane, che vede l’ente bilaterale quale soggetto competente ed erogatore delle prestazioni di trattamento di sostegno al reddito”.

“Ad oggi – spiega Colla nella missiva – i lavoratori delle predette aziende hanno visto il riconoscimento della prestazione per i mesi da marzo 2020 a giugno 2020 compreso. Sono, dunque, in attesa di pagamento tutte le sospensioni effettuate a decorrere dal mese di luglio. Vi chiedo, al fine di corrispondere alle esigenze espresse dalle parti sociali, di provvedere al trasferimento delle risorse, in modo da far avere ai lavoratori le loro spettanze nel più breve tempo possibile”.