pensionato al cellulare

La nuova lettera aperta a firma del Presidente e del Segretario di CNA Pensionati Emilia Romagna per tutti gli associati pensionati.

Carissime pensionate e cari pensionati,

Questa è la sesta lettera che vi scriviamo, sempre per augurarvi di stare bene e per immaginare così di esservi più vicini.

Facciamo il punto sulla situazione della pandemia da Coronavirus. Da alcuni giorni, anche nelle aree inizialmente più colpite della nostra Regione, i numeri dei contagi, dei ricoveri e dei decessi, sono in calo.
Il sistema sanitario regionale sembra tenere abbastanza bene, grazie alla riorganizzazione dei posti letto, alla individuazione di ambienti per l’isolamento (se non è possibile a casa) al monitoraggio della situazione nelle strutture protette, ai test sierologici, al maggior numero di tamponi, anche in modalità drive through.

Bisogna continuare così, magari anche aumentandone le quantità, soprattutto se si vuole sostenere la fase due, sia dal punto di vista della sicurezza sanitaria che di ripresa dell’attività lavorativa.

I dati ci autorizzano a parlare di “inversione di rotta”, rappresentano davvero un quadro tale che ci fa pensare ad una possibile, sia pur graduale, ripresa; sembra di sì.

Possono esserci seriamente le possibilità di garantire contestualmente la sicurezza sul lavoro e la ripresa?

Sappiamo che non sono, ne possono essere una alternativa all’altra; lo sforzo allora è quello di contemperare al livello più alto possibile, le due esigenze.

La Regione e tutti i rappresentanti delle Associazioni, come sappiamo, hanno approvato unanimemente una proposta per la ripresa produttiva di alcune filiere, ed è stata presentata al Governo nazionale; nei  prossimi giorni si saprà come procedere sia a livello nazionale che nella nostra regione.

Per quanto riguarda il prossimo D.L. del Governo, i cui contenuti saranno frutto di un ulteriore confronto con le parti sociali, ci sembra che prevederà un ulteriore finanziamento di almeno 50 miliardi.

Al di là dell’importo delle risorse, non sono meno importanti le forme e i tempi di attuazione delle misure, che ci sono e che verranno.

Il 23 Aprile ci sarà forse la più importante riunione del Consiglio Europeo, dei Capi di Governo della U.E. in quella sede si discuterà e ci si confronterà sulla tipologia e la consistenza degli aiuti ai vari stati  europei. Anche per l’Italia sarà l’occasione di dimostrare la sua credibilità, autorevolezza e coesione, nell’affrontare le conseguenze della pandemia.

Vedremo come si concluderà quella trattativa tra gli Stati, vogliamo ribadire che, pur non essendo l’ultima spiaggia, per l’Europa, questo è il momento di dimostrare se ha le stesse capacità e la stessa forza che ha dimostrato d’avere nel garantire 70 anni di pace; anche per affermare sinceramente, una nuova visione di unità, solidarietà, in questa drammatica situazione che ha colpito tutti gli Stati con il Coronavirus.

La posta in gioco è molto alta poiché si tratta di rilanciare tutta l’Europa insieme, sapendo che “nessuno si salva da solo”.

Care pensionate e pensionati

La CNA Pensionati E.R. continua a stare vicino ai propri associati, oltre alle tante telefonate che i territori hanno fatto alle persone che sapevano essere sole e a quelle maggiormente in difficoltà, ha preso avvio il progetto #Supportiamoci, commissionato dalla Cna Pensionati Emilia Romagna, promosso e realizzato in collaborazione con HOMUS, per affrontare insieme i rischi emotivi della pandemia e delle misure restrittive ad essa legati. Il progetto dà la possibilità di fruire di consulenze personali gratuite ed è completato dalla pubblicazione, sul sito CNA Pensionati E.R. e tramite Whatsapp, di alcune video pillole tematiche nelle quali vengono illustrati concetti utili a ciascuno di noi per riflettere sull’esperienza di vita che stiamo affrontando.
I primi contatti da parte dello staff di Homus alle persone che i vari territori hanno segnalato sono  avvenuti in questi ultimi giorni ad hanno già prodotto riscontri positivi. Continueremo anche nelle  prossime settimane!

Care pensionate e pensionati

Questa settimana si conclude con una ricorrenza da sempre molto importante per l’Italia, 25 Aprile, Festa della liberazione del nostro Paese; come afferma il Cardinale di Bologna, Matteo Zuppi: “Non è una festa di parte e a volte retorica; è la festa di tutti e celebra i valori fondanti del
nostro Paese”.

Per la prima volta non ci saranno le piazze piene, i cortei; ci potrà essere però un legame spontaneo, tra le nostre piccole libertà individuali sospese e il sentimento pubblico della libertà  nazionale. Farne cioè la festa per la liberazione di allora e l’occasione per la liberazione di oggi.

Ci permettiamo di riferirvi, sperando che condividiate, di una iniziativa lanciata da alcuni giornalisti di Repubblica (Serra, Petrini e Lerner) ossia un appello “25 Aprile 2020 #iorestolibero” che consentirà, a chiunque lo voglia, il prossimo 25 Aprile, di sentirsi in una piazza virtuale; potenzialmente la più grande piazza mai esistita.

E’ anche questo un modo per mantenere viva la memoria diretta di quello straordinario, drammatico passaggio d’epoca.

Uno ad uno i partigiani ci lasciano. In un momento come questo, nel quale la vita degli anziani è messa a repentaglio dalla malattia, il valore della vecchiaia, della memoria e dell’esperienza ci sembra ancora più grande.

Ancora una volta il nostro pensiero e la nostra commozione, va a tutte le persone che ci hanno lasciate, il più delle volte senza poter contare sulla presenza di un famigliare o una persona amica.

Buon 25 Aprile a tutti.

Un saluto cordiale, e l’augurio di vederci appena sarà possibile con l’auspicio che stiate sempre in salute.

Maria Francesca Picchio,  Segretario Regionale CNA Pensionati Emilia Romagna
Salvatore Cavini,  Presidente Regionale CNA Pensionati Emilia Romagna