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A livello nazionale, in tema di proroga delle revisioni si è più volte intervenuti. A partire da Marzo 2020, CNA ha dato battaglia, su ogni tavolo, per portare all’attenzione del pubblico decisore i danni economici derivanti dalla scelta di prorogare la scadenza delle revisioni delle auto.

CNA ha scritto al Governo per esercitare il diritto di deroga previsto dal regolamento, specialmente a fronte di una scelta quasi unanime degli altri Paesi europei di non applicare la possibile proroga. Nonostante ciò i termini per le revisioni che avrebbero dovuto e che dovrebbero essere effettuati dal 01/09/2020 al 30/06/2021, si considerano prorogati per un periodo di 10 mesi. Gli stessi certificati di revisione si considerano validi per un periodo di 10 mesi oltre la propria scadenza.

Anche CNA Emilia Romagna, con il proprio portavoce Meccatronici e Centri di Revisione Franco Mingozzi, che è anche Presidente Nazionale CNA Servizi alla Comunità, e nella fattispecie Autoriparazione, si allinea alla presa di posizione del nostro Nazionale: “Siamo stanchi di questa impasse. Abbiamo parlato con i decisori preposti alla partita informandoli nel dettaglio a proposito dei mancati introiti per le imprese, e abbiamo documentato le pesanti ricadute delle proroghe sulla situazione complessiva della sicurezza stradale nel Paese. Ma non è bastato. In questi mesi abbiamo trovato attenzione formale da parte del Governo, ma sostanziale noncuranza verso una condizione molto complicata delle imprese della categoria, in special modo davanti alla scelta quasi unanime degli altri Paesi europei di non applicare la possibile proroga. Chiediamo al Governo Draghi un cambio di passo su questo tema, su cui siamo fermi da troppo tempo”.