Stabilimenti Balneari

Tutela e rappresenta i titolari di stabilimenti balneari. L’Associazione organizza l’attività di imprenditori e imprenditrici che operano nel settore partendo dalle norme comunitarie fino alla sicurezza delle spiagge.

Il “Settore” balneare fin dalla sua nascita in CNA sta affrontando i problemi vitali per la categoria, legati alla direttiva Bolkenstein, con la quale la Comunità Europea imponeva la messa all’asta delle spiagge italiane. Gran parte delle attività e delle iniziative sin qui svolte, a livello nazionale, sono state dunque condizionate da questo “problema”. Ritengo che il settore balneare CNA debba cercare, per quanto possibile, una collaborazione fra le diverse sigle sindacali. Difficilissimo, me ne rendo conto, specie a livello locale, nei rapporti con le amministrazioni, ma è pur sempre l’unione e la compattezza a fare la differenza nelle battaglie. Non secondario il problema erosione, e anche qui occorre che vengano ascoltate le voci degli operatori, per interventi mirati e sinergie pubblico-privato. Altro tema scottante ed emerso negli ultimi tempi è la sicurezza sulle nostre spiagge, che a differenza di altri comparti del settore turistico, sono completamente esposte. Molta carne al fuoco, direi, molti fronti aperti, cui si aggiungono i continui aggiornamenti e gli investimenti per stare al passo con le novità, il tema plastic free e il rilancio di tutto il comparto turistico fanno del balneare un settore in pieno fermento.