Con il convegno dedicato alla partecipazione ad Expo Dubai del Sistema Emilia-Romagna oggi si è accesa una luce sul futuro

È ampiamente auspicabile che ad ottobre 2021, anche se con un cauto mix tra presenze reali e presenze digitali, la partecipazione alla esposizione universale – la prima nell’area medio orientale – rappresenti per molti operatori nazionali e internazionali una delle occasioni della vera ripartenza.

L’esposizione, concentrata sui concetti di sostenibilità, biodiversità, clima protezione dell’ambiente e del pianeta, innovazione, formazione, scambio di competenze e conoscenze, rappresenterà una grande occasione di relazione internazionale e mondiale dove sarà possibile testare l’avanguardia del nuovo mondo, capendo come si muovono le relazioni tra paesi, sia per quanto riguarda l’assetto istituzionale sia in merito alle opportunità di business legate ai nuovi megatrend economici e sociali.

Di questi temi si è discusso questa mattina, durante un webinar a cui hanno preso parte il Presidente CNA Industria Emilia Romagna Giorgio Carretti intervenendo sulle prospettive sul futuro dell’internazionalizzazione, Mercedes Centanni di ART-ER portando un contributo su Expo Dubai e sulla partecipazione dell’Emilia-Romagna, il referente del Servizio attrattività e internazionalizzazione Regione Emilia-Romagna Gianluca Baldoni che ha illustrato gli incentivi messi a disposizione per l’internazionalizzazione. Le conclusioni sono state affidate all’Assessore allo sviluppo economico e green economy, lavoro, formazione Regione Emilia-Romagna Vincenzo Colla.

“Quello di Dubai sarà il primo Expo del Medio Oriente e sarà anche il primo evento mondiale di rinascita dopo la pandemia – spiega l’Assessore regionale Vincenzo Colla -. Vogliamo portare lì le nostre filiere, non la singola impresa ma l’intero ecosistema in grado di creare quei prodotti di qualità che il mondo ci invidia. Sarà una grande opportunità, anche per le imprese artigiane, da giocare con una strategia precisa, in un sistema partecipato e condiviso che comprende le PMI come i grandi driver internazionali della nostra regione. A Dubai saranno centrali i temi legati ai cambiamenti climatici, alla sostenibilità, ad un nuovo modo di concepire l’habitat, a un’idea di manifattura compatibile, ma in grado di creare lavoro. È la sfida contemporanea che abbiamo messo anche nel nostro Patto, che non a caso abbiamo chiamato ‘per il Lavoro e per il Clima’: non c’è ambiente che regge con un vuoto sociale.  A questo evento intendiamo portare anche la nostra competenza in tema di Big Data e i tanti progetti di ricerca e innovazione delle nostre Università, che non sono ambiti riservati solo alle grandi imprese, ma che possono dare servizi e valore aggiunto anche alle piccole e medie aziende”

“L’intenzione della nostra Regione – afferma il Presidente CNA Industria Emilia Romagna Giorgio Carretti, in piena collaborazione con il livello nazionale, è quella di presentarsi come un ecosistema virtuoso, dotato di una sua visione strategica di alto livello, capace di tenere insieme tutte le sue componenti: il sistema economico, le filiere produttive, le grandi e le piccole imprese, le nostre eccellenze artigiane, le infrastrutture della conoscenza e dell’innovazione e della ricerca”.

“L’idea è quella di trasmettere la nostra affidabilità, in termini di capacità, competenze e cultura amministrativa ed economica, ma anche di cultura del bello e della tradizione, perché condividiamo a pieno quanto ha affermato l’Assessore Colla nel suo intervento: non c’è ambiente o cura del pianeta se non ci preoccupiamo di garantire anche il corretto contesto sociale di lavoro, di impresa e di amministrazione” conclude Carretti.

Per approfondire le opportunità e la conoscenza di Expo è possibile scaricare le slide di presentazione delle opportunità:

ARTER – Partecipazione RER a Expo Dubai

REGIONE ER – Presentazione bando Imprese Expo Dubai

 

Il bando della Regione in pillole:

Un bando regionale per sostenere le aziende dell’Emilia-Romagna che intendono partecipare all’Expo Universale 2020 di Dubai, che catalizzerà l’attenzione degli operatori economici di tutto il mondo. Una vetrina in cui i Paesi partecipanti mostreranno il meglio delle proprie idee, progetti, modelli esemplari e innovativi. Col tema “Connecting Minds, Creating the Future”, l’evento è in programma negli Emirati Arabi dal 1 ottobre 2021 al 30 marzo 2022, e il Governo italiano ha già aderito. Anche l’Emilia-Romagna sarà presente nel Padiglione Italia, all’interno del quale organizzerà iniziative istituzionali, culturali e scientifiche. La Regione promuoverà altre iniziative sia nel perimetro di Expo Dubai sia al suo esterno, attraverso qualificati soggetti regionali che organizzeranno eventi culturali e scientifici, incontri fra imprese, degustazioni, mostre.

Chi può presentare domanda?

Possono presentare domanda di contributo entro il 15 aprile tutte le singole imprese con sede in Emilia-Romagna, i consorzi per l’internazionalizzazione (costituiti da almeno otto imprese fra esse indipendenti, cioè non associate o collegate fra di loro e attive) e le reti di imprese (costituite da minimo 3 imprese, tutte aventi sede legale o operativa in Emilia-Romagna). Ogni impresa, rete o consorzio, può presentare una sola domanda di contributo.

La domanda deve essere redatta utilizzando i moduli allegati al bando e disponibili anche online nel sito internet: http://imprese.regione.emilia-romagna.it/Finanziamenti

Le domande devono prevedere la realizzazione di eventi e iniziative promozionali rivolte ai mercati esteri esclusivamente sul territorio degli Emirati Arabi Uniti, in concomitanza con l’Esposizione Universale di Dubai. Gli eventi potranno essere realizzati sia all’interno dell’area Expo che all’esterno, ma sempre negli Emirati Arabi Uniti. La descrizione degli eventi deve chiarire gli elementi che saranno oggetto di valutazione, come la connessione con i temi e i settori dell’Expo, i target di operatori esteri a cui si rivolge l’azione promozionale, gli obiettivi che si intendono realizzare. Gli eventi o le iniziative promozionali che possono essere finanziate sono workshop, seminari, incontri d’affari, degustazioni, sfilate, visite aziendali e ogni altra tipologia di attività mirata e occasionale volta a promuovere le imprese che partecipano al bando nei confronti di operatori specializzati esteri.