L’iscrizione per l’assicurazione contro gli infortuni in ambito domestico è possibile da diversi anni solo online sia che si riferisca alla prima iscrizione o che si tratti di rinnovo della stessa. Dall’1 ottobre 2021 però l’accesso al sito non è più consentito tramite le credenziali dispositive rilasciate dall’Inail, ma solo tramite SPID, CIE E CNS.
Sul sito dell’istituto sono attivi i servizi online per l’iscrizione, il rinnovo e la cessazione:
- domanda di iscrizione e richiesta di avviso di pagamento;
- domanda di iscrizione e rinnovo con dichiarazione sostitutiva;
- invio della richiesta di cancellazione dall’assicurazione.
Il versamento del premio assicurativo annuale è da corrispondere nella misura di € 24,00 entro il 31 gennaio di ogni anno.
Destinatari dell’assicurazione
I soggetti destinatari dell’obbligo assicurativo contro gli infortuni in ambito domestico di cui alla Legge n. 493/1999, sono le persone di età compresa tra 18 e 67 anni che svolgono in via esclusiva attività di lavoro in ambito domestico inteso come insieme delle attività prestate nell’ambito domestico, senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico.
L’assicurazione comprende i casi di infortunio avvenuti nell’ambito domestico in occasione e a causa dello svolgimento delle attività, prestate senza vincolo di subordinazione e a titolo gratuito, finalizzate alla cura delle persone e dell’ambiente domestico ove dimora il nucleo familiare dell’assicurato/a, dai quali sia derivata una inabilità permanente al lavoro.
Indicazioni organizzative
Le persone che sono già iscritte da anni precedenti dovrebbero aver già ricevuto l’avviso di pagamento entro lo scorso mese di dicembre e devono procedere autonomamente al versamento entro il 31 gennaio 2022, secondo le modalità indicate nell’avviso stesso.
Le persone che si devono iscrivere per la prima volta devono necessariamente collegarsi al sito dell’Inail e accedere ai servizi online tramite SPID – CIE– CNS.
Per maggiori informazioni potete rivolgervi alle sedi del Patronato Epasa-Itaco.