Promuovere l’efficienza energetica e ridurre le emissioni di gas a effetto serra. Promuovere le energie rinnovabili, l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici. Sono questi gli obiettivi del nuovo bando della Regione Emilia-Romagna per il supporto ad interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese.
Beneficiari
Il bando è volto a sostenere:
- le imprese singole aventi qualunque forma giuridica;
- le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete che dovrà essere stato stipulato e registrato presso la Camera di Commercio in data antecedente alla presentazione della domanda;
- soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA);
- consorzi con attività esterne.
Interventi e spese ammissibili
Sono ammissibili gli interventi, realizzati in siti produttivi operativi al momento della data di presentazione della domanda e finalizzati:
- alla riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente;
- alla realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente;
- al miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente.
Tali interventi devono essere assoggettati alla richiesta di un mutuo della durata di almeno 4 anni e per almeno il 50% dell’investimento complessivo.
Gli interventi di cui al numero 3) potranno essere finanziati solo se abbinati agli interventi cui al numero 1) e/o 2).
Sono ammissibili a finanziamento le seguenti spese:
- Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere relativamente alla riqualificazione energetica comprese opere edili strettamente connesse e oneri sicurezza
- Spese per la fornitura dei materiali e dei componenti necessari per la realizzazione degli impianti e delle opere ammesse a contributo, relativamente alla produzione di energia da fonti rinnovabili, comprese opere edili strettamente necessarie alla realizzazione degli interventi ed oneri di sicurezza;
- Spese relative a opere a carattere strutturale, necessarie per conseguire l’obiettivo di miglioramento/adeguamento sismico, ivi inclusi oneri di sicurezza e opere edili strettamente connesse agli interventi strutturali oggetto di finanziamento;
- Spese per progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione degli impianti (nella misura massima del 10 % delle voci di spesa a) +b) +c);
- Spese generali, calcolate nella misura forfettaria del 5 % del totale dei costi diretti.
Gli investimenti dovranno essere avviati dalla data di presentazione della richiesta di contributo e dovranno essere conclusi entro il 31 dicembre 2024.
Agevolazione concedibile
Il contributo sarà concesso nella seguente misura:
- a fondo perduto nella misura massima del 25% della spesa ritenuta ammissibile, come di seguito specificato:
- il 10% della spesa ammissibile, determinata sommando tutte le voci di costo ammissibili;
- il 15% massimo della spesa ammissibile calcolato sulla base dell’attualizzazione dei costi di interessi per un mutuo di almeno 4 anni.
Tale importo sarà calcolato considerando il valore del mutuo effettivamente stipulato dall’impresa (minimo il 50% dell’investimento) e la durata, applicando un tasso di interesse forfettario del 4%.
Il contributo potrà essere incrementato di 5 punti percentuali qualora ricorrano alcune specifiche condizioni:
- il progetto comporti una riduzione di almeno il 30% delle emissioni o porti ad un risparmio di energia primaria variabile tra il 30% e il 60%;
- sia presente in azienda l’Energy manager;
- l’intervento ricada nelle aree montane o aree interne o aree 107;
- il soggetto proponente detenga il Rating di Legalità.
L’importo massimo concedibile del contributo sarà di 150.000,00 €, mentre l’investimento minimo complessivo per la realizzazione degli interventi dovrà essere di €.50.000,00, iva esclusa.
I contributi previsti dal presente bando non sono cumulabili con altri aiuti di stato o che sono concessi a titolo di “de minimis”, ad accezione dei contributi del Fondo Centrale di Garanzie (FCG).
Modalità di presentazione
Le domande possono essere presentate tramite l’applicazione web “SFINGE 2020 dalle ore 10:00 del 31 gennaio 2023 alle ore 13:00 del 22 febbraio 2023. La procedura di selezione dei progetti sarà di tipo valutativo a sportello (click day) con punteggio minimo.
Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it