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Dl Controlli. Le frodi vanno contrastate ma non a discapito di imprese e cittadini onesti

Dl Controlli. Le frodi vanno contrastate ma non a discapito di imprese e cittadini onesti

Prevenire gli abusi e l’uso distorto degli incentivi del settore casa è indispensabile a tutela dei tanti contribuenti ed imprese che operano con correttezza sul mercato. Lo si legge in una nota congiunta di CNA, Confartigianato Imprese e Casartigiani.

L’urgenza dell’intervento, concretizzatasi in un decreto-legge, blocca, di fatto, il “mercato” dei crediti fiscali. Meglio sarebbe stato intervenire con un emendamento in legge di bilancio, che avrebbe concesso più “respiro” a tutti gli attori in campo.

Da questa mattina, per CAF e professionisti, sarà impossibile inviare le comunicazioni di opzione per sconto in fattura o cessione dei crediti all’Agenzia delle entrate anche per l’assenza di chiarimenti.

Incomprensibile l’obbligo di asseverazione per tutti gli interventi senza nessun limite di spesa: la sostituzione di una semplice caldaia o anche solo di una finestra per poter beneficiare dello sconto in fattura determina l’obbligo di sostenere la spesa dell’asseverazione, con la conseguenza che il nuovo onere rischia di superare l’importo del beneficio fiscale.

Peraltro, l’inserimento dell’obbligo di asseverazione della congruità delle spese sostenute da parte di un tecnico abilitato necessità di immediati chiarimenti: chi e come dovrà essere rilasciata la prevista asseverazione e quali contenuti deve avere la stessa?

Procura una profonda amarezza in chi, come noi, è convinto che continuare a complicare il quadro di accesso alle misure senza tener conto dell’impatto, compromette inevitabilmente la forza degli incentivi che sinora hanno contribuito in maniera robusta alla ripresa; si rischia di raffreddare il trend positivo e la fiducia delle tante imprese oneste e anche di non raggiungere gli obiettivi di transizione green.

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