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Finanziamenti per gli investimenti sostenibili 4.0

Finanziamenti per gli investimenti sostenibili 4.0

Il bando è aperto alle sole Pmi e prevede un contributo (cumulabile con il credito d’imposta) pari al 35% per le imprese di micro e piccola dimensione e al 25% delle spese ammissibili per le imprese di media dimensione

Il Mise ha pubblicato un nuovo bando per sostenere gli investimenti imprenditoriali innovativi e sostenibili volti a favorire la trasformazione tecnologica e digitale dell’impresa (piano Transizione 4.0) dando priorità ai programmi di investimento in grado di favorire la transizione dell’azienda verso il paradigma dell’economia circolare e di migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa.

Beneficiari

I beneficiari sono le Micro, Piccole e Medie Imprese (PMI) attive:

Programmi ammissibili

Sono ammissibili i programmi di investimento innovativi, sostenibili e con contenuto tecnologico elevato, diretti all’ampliamento della capacità, alla diversificazione della produzione funzionale ad ottenere prodotti mai fabbricati in precedenza o al cambiamento fondamentale del processo produttivo di un’unità produttiva esistente ovvero alla realizzazione di una nuova unità, nonché finalizzati allo svolgimento di attività manifatturiere e attività di servizi alle imprese (vedi CODICI ATECO) attraverso l’utilizzo delle seguenti tecnologie:

Sono valorizzati in particolare con punteggi aggiuntivi i programmi diretti alla transizione dell’impresa verso il paradigma dell’economia circolare, attraverso le soluzioni indicate nell’allegato 2) alla presente scheda e quelli volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa con il conseguimento di un risparmio energetico (vedi allegato 3) all’interno dell’unità produttiva non inferiore al 10% rispetto ai consumi dell’anno precedente.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le spese che riguardino:

  1. macchinari, impianti e attrezzature;
  2. opere murarie (max 40% del totale dei costi);
  3. programmi informatici e licenzi correlati all’utilizzo dei beni materiali di cui alla lettera a);
  4. acquisizione di certificazioni ambientali;
  5. unicamente per i programmi volti al miglioramento della sostenibilità energetica dell’impresa sono ammesse le spese per le consulenze dirette alla definizione della diagnosi energetica relativa all’unità produttiva oggetto di misure di efficientamento energetico, nei limiti del 3% del totale delle spese ammissibili (a condizione che la diagnosi non costituisca adempimento obbligatorio secondo la normativa di riferimento).

Le spese devono essere relative a:

Soglie di importo delle spese ammissibili:

Regime di aiuto

Le agevolazioni non sono cumulabili con altre agevolazioni pubbliche. Ad eccezione delle spese per diagnosi energetica di cui sopra (concesse ai sensi del Regolamento GBER), le agevolazioni sono concesse ai sensi del Temporary Framework nella forma del contributo in conto impianti, a copertura di una percentuale nominale massima delle spese determinata in funzione del territorio di realizzazione dell’investimento e della dimensione dell’impresa:

Termini presentazione

Le agevolazioni saranno concesse in base ad una procedura valutativa a sportello, nel rispetto dell’ordine cronologico di presentazione. Le domande potranno essere presentate dalle ore 10:00 del 18 maggio 2022.

 

Allegato 1 – Codici Ateco

Attività manifatturiere: sono ammissibili le attività economiche di cui alla sezione C della Classificazione delle attività economiche ATECO 2007, con le esclusioni indicate nell’articolo 6, comma 4 del DM 10/02/2022 (inerenti al settore siderurgico, del carbone, della costruzione navale, delle fibre sintetiche, dei trasporti e delle relative infrastrutture, nonché della produzione e della distribuzione di energia e delle infrastrutture energetiche e che non garantiscono il rispetto del principio DNSH).

Attività di servizi alle imprese:

Codice ATECO 2007 Descrizione Classe Note
37.00.0 Raccolta e depurazione delle acque di scarico Limitatamente al trattamento delle acque reflue di origine industriale tramite processi fisici, chimici e biologici come diluizione, screening, filtraggio, sedimentazione, ecc.
38.1 Raccolta dei rifiuti Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale
38.3 Recupero dei materiali Limitatamente a quelli di origine industriale e commerciale
52 Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti, con esclusione dei mezzi di trasporto Intera divisione ATECO
53 Servizi postali e attività di corriere Intera divisione ATECO
56.29 Mense e catering continuativo su base contrattuale
58.12 Pubblicazione di elenchi e mailing list
58.2 Edizioni di software
61 Telecomunicazioni Intera divisione ATECO
62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse Intera divisione ATECO
63.1 Elaborazione dei dati, hosting e attività connesse; portali web
69 Attività legali e contabilità Intera divisione ATECO
70 Attività di direzione aziendale e di consulenza gestionale Intera divisione ATECO
71 Attività degli studi di architettura e d’ingegneria; collaudi ed analisi tecniche Intera divisione ATECO
72 Ricerca scientifica e sviluppo Intera divisione ATECO
73 Pubblicità e ricerche di mercato Intera divisione ATECO
74 Altre attività professionali, scientifiche e tecniche Intera divisione ATECO
82.20 Attività dei call center
82.92 Attività di imballaggio e confezionamento per conto terzi
95.1 Riparazione e manutenzione di computer e periferiche
96.01.01 Attività delle lavanderie industriali

Allegato 2 – Elenco delle soluzioni tecnologiche in grado di rendere il processo produttivo più sostenibile e circolare

1 Soluzioni atte a consentire un utilizzo efficiente delle risorse, il trattamento e la trasformazione dei rifiuti, compreso il riuso dei materiali in un’ottica di economia circolare o a “rifiuto zero” e di compatibilità ambientale.
2 Tecnologie finalizzate al rafforzamento dei percorsi di simbiosi industriale attraverso, ad esempio, la definizione di un approccio sistemico alla riduzione, riciclo e riuso degli scarti alimentari, allo sviluppo di sistemi di ciclo integrato delle acque e al riciclo delle materie prime.
3 Sistemi, strumenti e metodologie per la fornitura, l’uso razionale e la sanificazione dell’acqua.
4 Soluzioni in grado di aumentare il tempo di vita dei prodotti e di efficientare il ciclo produttivo.
5 Utilizzo di nuovi modelli di packaging intelligente (smart packaging) che prevedano anche l’utilizzo di materiali recuperati.
6 Implementazione di sistemi di selezione del materiale multileggero al fine di aumentare le quote di recupero e di riciclo di materiali piccoli e leggeri.

Allegato 3 – Elenco delle misure atte a migliorare la sostenibilità energetica dell’impresa

1 Introduzione di sistemi di monitoraggio dei consumi energetici.
2 Nuova installazione o sostituzione di impianti ad alta efficienza ovvero di sistemi e componenti in grado di contenere i consumi energetici correlati al ciclo produttivo e/o di erogazione dei servizi.
3 Utilizzo di energia termica o elettrica recuperata dai cicli produttivi.
4 Installazione di impianti di produzione di energia termica o elettrica da fonte rinnovabile per l’autoconsumo.
5 Soluzioni atte a consentire un miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici in cui è esercitata l’attività economica.

Per maggiori informazioni:
Finimpresa
Tel. 059 251760 | info@finimpresa.it

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