Ti trovi nelle zone interessate dalle misure urgenti di contenimento e gestione del contagio per il #COVID19?
Imprese, associazioni e privati hanno messo e metteranno a disposizione servizi gratuiti per chi si trova nella zona rossa.
Scopri i servizi e le soluzioni innovative a cui puoi accedere grazie all’iniziativa di solidarietà digitale del Ministro per l’Innovazione tecnologica e la Digitalizzazione.
Adotta le seguenti misure di protezione personale:
- lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni a base di alcol per eliminare il virus dalle tue mani
- mantieni una certa distanza – almeno un metro – dalle altre persone, in particolare quando tossiscono o starnutiscono o se hanno la febbre, perché il virus è contenuto nelle goccioline di saliva e può essere trasmesso col respiro a distanza ravvicinata
- evita di toccarti occhi, naso e bocca con le mani se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente nelle zone identificate a rischio dall’OMS o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalle medesime aree e affetta da malattia respiratoria
- se presenti febbre, tosse o difficoltà respiratorie e hai viaggiato di recente in zone identificate a rischio dall’OMS o se sei stato in stretto contatto con una persona ritornata dalle medesime aree e affetta da malattia respiratoria segnalalo al numero gratuito di pubblica utilità 1500, istituito dal Ministero della salute. Ricorda che esistono diverse cause di malattie respiratorie e il nuovo coronavirus può essere una di queste.
Se hai sintomi lievi e non sei stato recentemente in queste aree, rimani a casa fino alla risoluzione dei sintomi applicando le misure di igiene, che comprendono l’igiene delle mani (lavare spesso le mani con acqua e sapone o con soluzioni alcoliche) e delle vie respiratorie (starnutire o tossire in un fazzoletto o con il gomito flesso, utilizzare una mascherina e gettare i fazzoletti utilizzati in un cestino chiuso immediatamente dopo l’uso e lavare le mani).
Fonte: Regione Emilia Romagna
L’Organizzazione Mondiale della Sanità raccomanda di indossare una mascherina solo se presenti sintomi quali tosse o starnuti, o se sospetti di aver contratto il nuovo Coronavirus.
L’uso della mascherina aiuta a limitare la diffusione del virus ma deve essere adottata in aggiunta ad altre misure di igiene respiratoria e delle mani. Non è utile indossare più mascherine sovrapposte.
Fonte: Regione Emilia Romagna
No, essendo una malattia nuova, ancora non esiste un vaccino e per realizzarne uno ad hoc i tempi possono essere anche relativamente lunghi (si stima 12-18 mesi).
Fonte: Regione Emilia Romagna – 28 febbraio 2020
Il sangue si può donare solo se si è in buone condizioni di salute, quindi anche un semplice raffreddore o mal di gola, senza alcun collegamento al Coronavirus, sarebbe causa di esclusione temporanea.
Ricorda che è bene aspettare 28 giorni prima di andare a donare se:
- sei rientrato di recente da un viaggio nelle zone identificate a rischio dall’OMS,
- pensi di essere stato esposto al rischio di infezione da Coronavirus,
- hai effettuato la terapia per l’infezione da SARS-CoV-2 (per infezione documentata o comparsa di sintomatologia compatibile con infezione da SARS-CoV-2
Quando vai a donare avverti sempre il medico selezionatore dei tuoi spostamenti, specie se in una delle aree interessate dal nuovo Coronavirus.
Comunica, inoltre, se ti è stata diagnosticata l’infezione o se hai avuto sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus (febbre, tosse, difficoltà respiratorie) anche quando i sintomi in questione siano già stati risolti a seguito, o meno, di una terapia; il medico addetto alla selezione, che ti visiterà, potrà decidere di sospenderti temporaneamente dalla donazione.
Se hai già donato, ricordati di contattare il tuo Servizio Trasfusionale in caso di comparsa di sintomi associabili a quelli causati dal Coronavirus.
Recati a donare con tranquillità perché gli operatori sanitari si proteggono a tua tutela.
Fonte Regione Emilia Romagna – 28 febbraio 2020
Le donne in gravidanza sono più suscettibili alle infezioni o hanno un rischio maggiore di sviluppare una forma severa di COVID-19?
Non sono riportati dati scientifici sulla suscettibilità delle donne in gravidanza al virus. Resta consigliato, anche per le donne in gravidanza, di seguire le normali azioni preventive per ridurre il rischio di infezione, come lavarsi spesso le mani ed evitare contatti con persone malate.
Quali sono gli effetti di COVID-19 durante la gravidanza?
Non sono riportati dati scientifici sugli effetti di COVID-19 durante la gravidanza.
Le donne in gravidanza con COVID-19 possono trasmettere il virus al feto o neonato?
Dai dati presenti in letteratura, limitati, non sono stati riportati casi di trasmissione dell’infezione da altri coronavirus (MERS-CoV e SARS-CoV) da madre a figlio.
Fonte Regione Emilia Romagna – 28 febbraio 2020
No, al momento non vi è alcuna evidenza scientifica che gli animali da compagnia, quali cani e gatti, abbiano contratto l’infezione o possano diffonderla. Si ricorda che è sempre consigliato lavare le mani frequentemente con acqua e sapone o usando soluzioni alcoliche dopo il contatto con gli animali.
Fonte: Regione Emilia Romagna – 28 febbraio 2020