L’idea è buona e parlandone con amici ed ex colleghi ne hai avuto la conferma. L’entusiasmo non ti manca e la voglia di cominciare cresce di giorno in giorno. Tutto sembra suggerirti che è arrivato il momento di avviare la tua nuova attività. Ma hai davvero considerato ogni aspetto fondamentale per la creazione della tua nuova impresa?
Se stai per lanciarti in una nuova avventura imprenditoriale, sai che dovrai assumerti il cosiddetto rischio di impresa, prendendo scelte e decisioni che concorreranno al successo o al fallimento della tua attività. Gli errori che hanno portato alla chiusura dopo appena un anno di vita di molte start up sono quasi sempre gli stessi: spesso ignorati, non compresi o sottovalutati, dovrai evitarli per poter iniziare il tuo progetto con il piede giusto.
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Innamorarsi ciecamente della propria idea
L’entusiasmo che si prova per il prodotto o servizio che si vuole proporre con una nuova impresa a volte può annebbiare la capacità di giudizio sul suo reale appeal nei confronti del mercato. La molla di ogni nuova impresa deve essere la ricerca della soluzione ideale a un’esigenza precisa della gente. Riuscire a trovare un prodotto o un servizio di qualità che sappia rispondere a un determinato bisogno è la vera chiave del successo. Se si trova il modo di essere utili ai consumatori si è creato valore, per questo è fondamentale portare avanti un’analisi del mercato rigorosa.
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Voler fare tutto da sé
Chi fa da sé fa per tre, recita un famoso proverbio imparato quando eravamo bambini. La postilla in ambito imprenditoriale è che… sbaglia anche per tre. La tendenza ad accentrare tutto su di sé può essere determinata da diversi fattori, come il presunto risparmio economico o la scarsa fiducia negli altri. Tuttavia, scegliere le giuste figure specializzate per le varie dimensioni di una nuova impresa (tecniche, amministrative, legali, commerciali, ecc.) permette di diminuire gli errori e di avere più tempo da dedicare a quelle scelte strategiche che devono essere in capo agli imprenditori. Altrettanto decisivo è capire cosa fare internamente e cosa invece esternalizzare per avere fin da subito una struttura efficiente e correttamente dimensionata.
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Non saper scegliere i propri clienti
Non solo i fornitori, ma anche i clienti vanno scelti, perché non tutti sono adatti al prodotto o al servizio che offre un’impresa. Nel momento in cui si avvia una nuova attività la volontà di raggiungere un numero sufficientemente alto di acquirenti di ciò che si propone spinge spesso i neo imprenditori a dimenticarsi di questo aspetto fondamentale. Individuare i clienti giusti e coltivare con essi relazioni di valore nel tempo è essenziale.
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Darsi tempi troppo rigidi per i propri obiettivi
Ci hanno sempre insegnato che per riuscire nella vita la programmazione è fondamentale. Individuare un obiettivo e i tempi per raggiungerlo ci aiuta a stabilire il percorso per raggiungerlo. La vita di un’impresa, però, è più complessa di quanto spesso si immagini e lo stesso vale per l’andamento del mercato in cui si opera. Saper essere flessibili nella propria programmazione è importante per trasformare eventuali imprevisti in opportunità.
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Aprire e aspettare che tutto vada come avevamo immaginato
Una volta registrata la nuova partita iva e inaugurata la propria attività, molti imprenditori pensano che il più sia fatto. Anche il miglior piano di impresa possibile si scontrerà sempre con una realtà più variegata e diversa rispetto a quella che si era ipotizzata. Come far arrivare i clienti? Come restare al passo con i concorrenti? Come riuscire a essere sempre aggiornati sulle novità del settore? Come stringere partnership e collaborazioni in grado di aiutare il mio business? Ecco alcune domande che occorre porsi ogni giorno per nutrire sempre nel modo migliore il proprio cammino d’impresa.
Per scoprire come evitare di cadere in questi errori e conoscere quali sono invece i passi corretti da fare per aprire la tua nuova attività fissa subito un appuntamento gratuito con i nostri consulenti: con CreimpresaLab il tuo futuro è in buone mani.
