Il presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini ha incontrato la presidente Giorgia Meloni e i ministri a Palazzo Chigi per valutare, assieme alle rappresentanze economiche e sociali dell’Emilia-Romagna, proposte condivise con sindacati e associazioni per rispondere all’emergenza dell’alluvione.

L’incontro si è infatti tenuto al termine del Consiglio dei Ministri chiamato a varare il Decreto legge maltempo con cui sono stati stanziati oltre 2 miliardi di euro per l’Emilia-Romagna.

Si tratta di un Decreto legge contenente i primi interventi urgenti e molte misure, tra cui la la sospensione dei termini relativi ai versamenti tributari e contributivi fino 31 agosto. Sul tema delle utenze è stata deliberata la sospensione da parte di Arera. Per quanto riguarda i mutui, invece non occorre una norma in quanto fa fede il protocollo d’intesa con Abi sulla sospensione dei mutui in caso di eventi calamitosi.

Meloni ha spiegato che il Decreto prevede la cassa integrazione in deroga per tutti i dipendenti fino a 90 giorni, una misura coperta fino a 580 milioni di euro e una una tantum fino a 3 mila euro per i lavoratori autonomi costretti a interrompere l’attività, con copertura fino a 300 milioni di euro. È inoltre previsto un rafforzamento dell’accesso al fondo di garanzia per le Piccole e Medie Imprese, con previsione di un aumento della garanzia anche fino al 100%. La copertura del rafforzamento del fondo destinata interamente alle Piccole e Medie Imprese delle zone colpite ha una copertura di 110 milioni di euro, e riguarda il Ministero delle Imprese e del Made in Italy. Il Ministero degli Affari Esteri ha previsto contributi a fondo perduto per le imprese esportatrici danneggiate dall’alluvione a valere sul fondo SIMEST, con una copertura di ulteriori 300 milioni di euro. C’è poi una ulteriore iniziativa del Ministero degli Affari Esteri con la creazione di una quota riservata di 400 milioni di euro sul fondo 394/81 dedicata all’erogazione di finanziamenti a tassi agevolati con quote a fondo perduto del 10% – quindi ulteriori 400 milioni per queste aziende.

“Un importante ringraziamento – dichiara Cavini – va al presidente Meloni per la rapidità e al Consiglio dei Ministri per la vicinanza dimostrata, segno di grande responsabilità. A questo ringraziamento ne rivolgo un altro altrettanto grande alla protezione civile, alla Regione, alle istituzioni e a tutti i Sindaci coinvolti. E soprattutto ai volontari e tutte le ragazze e ai ragazzi che a migliaia sono arrivati da ogni città, anche da molto lontano, per aiutare”.

Il Governo con questo intervento ha messo in campo anche importanti aiuti per le persone. “Seppure non saranno sufficienti a riportare tutto subito alla normalità – continua Cavini -, si tratta di interventi di notevole dimensione e ora, da subito, lavoreremo per fare in modo che queste risorse arrivino ad essere utilizzate nel più breve tempo possibile”. Sono in dirittura d’arrivo, sebbene manchi ancora la definizione completa, anche interventi in materia di sostegno alle persone con disabilità, che come sempre in queste vicende si trovano a essere quelle più colpite.

“La massima priorità ora è quella di concentrare ogni sforzo per garantire la sicurezza delle persone ancora a rischio. In questa fase dell’emergenza le preoccupazioni principali sono e devono essere quelle di dare risposte a necessità immediate. Subito dopo occorrerà iniziare a pensare a un piano per la ricostruzione che, insieme a un piano di prevenzione efficace, possa garantire la messa in sicurezza del territorio. I cambiamenti climatici e i fenomeni ambientali estremi hanno tempi di ritorno sempre più brevi e non ci lasciano altre possibilità”, ha aggiunto Cavini.

Anche il presidente di CNA nazionale Dario Costantini e il presidente di Confartigianato Marco Granelli si sono rivolti direttamente alla Presidente del Consiglio Meloni e ai Ministri in una lettera in cui condividono e sostengono pienamente intenti e finalità di quanto sottoscritto dalle istituzioni e dalle parti sociali della Regione Emilia Romagna nel Patto per il Lavoro e per il Clima, quale sede di confronto permanente per fronteggiare gli effetti dell’alluvione.
“Gli eventi calamitosi di questi giorni che hanno drammaticamente colpito il territorio dell’Emilia Romagna – si legge nella lettera al Governo – inducono ancora una volta a considerare la fragilità del nostro territorio e l’importanza di agire in via preventiva per mettere in sicurezza persone e attività economiche”. I Presidenti di CNA e Confartigianato si sono messi a disposizione per portare solidarietà e supporto materiale ai cittadini e alle imprese della regione. 

“Stateci vicino e ci rialzeremo da questo fango più forti che mai”, conclude Cavini rivolgendosi al Governo.

Palazzo Chigi, 23/05/2023. Riunione sull’emergenza in Emilia-Romagna. Foto di: www.governo.it