Si è svolto lo scorso martedì 12 aprile a Bologna il convegno sull’agricoltura biologica e artigiana. La tavola rotonda aperta ha affrontato tematiche relative al ruolo crescente che hanno le cooperative agricole biologiche e i bio-distretti in un momento storico, quale quello che stiamo vivendo, che vede sempre più attenti attori della filiera, istituzioni e consumatori all’importanza di nutrirsi con cibo sano. I territori hanno loro specificità produttive e diventa per questo cruciale rafforzare tutte quelle realtà locali che con impegno quotidiano portano avanti produzioni biologiche sostenendo così l’economia locale e migliorando la qualità del territorio. Francesca Petrini, Presidente Nazionale di CNA Agroalimentare, nel corso del dibattito ha sottolineato: “CNA è da sempre attiva nella promozione e salvaguardia del paesaggio e del territorio come elementi identitari del nostro Paese. In questi contesti gli agricoltori artigiani al pari degli artigiani sono custodi del territorio e delle relazioni sociali e di comunità che vi si svolgono. Oggi più che mai i nostri luoghi e le relazioni umane di vicinanza rischiano la distruzione. Per questo motivo CNA intende rafforzare su tutti i livelli locali il proprio ruolo e impegno nel campo della agricoltura e più in generale dell’agroecologia. Ringraziamo pertanto Rete Humus e Lucio Cavazzoni per averci coinvolto in questa interessante iniziativa di confronto e formazione”.
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