NextLAb2023

NextLab “Rigenerazioni”, evento organizzato dai Giovani imprenditori di CNA Emilia-Romagna, si è concluso, con l’ultima tappa a Modena, parlando di sostenibilità e nuovi talenti. Al centro dell’incontro la presentazione della legge regionale per attrarre e trattenere giovani talenti, presentata dalla Direttrice Generale Conoscenza, Ricerca, Lavoro, Imprese della Regione Emilia-Romagna Morena Diazzi. Una legge che ha il fine di trattenere e riportare sul territorio regionale persone giovani capaci e altamente specializzate. Un capitale umano, quindi, fondamentale e da valorizzare.

Essere sostenibili? Sì, grazie

«Ci sono dei vantaggi nel diventare ed essere sostenibili: sì perché sé più facile, fondando la propria impresa sui valori della sostenibilità, anche attrarre personale giovane e qualificato. Questo, cioè il ricambio generazionale nelle aziende e la difficoltà nel trovare personale, è un problema concreto con cui molte imprese stanno facendo i conti – spiega il presidente di CNA Giovani imprenditori di Modena Lorenzo Guerzoni – Il nostro futuro dipende da quello che facciamo oggi, dobbiamo fare un cambio di paradigma, non si deve solo pensare al conto economico, agli euro in banca. So che è una cosa forte che sto dicendo, ma dobbiamo ripensare il nostro modello di business e dobbiamo avere imprese agili e sostenibili». Proprio per questo NextLab2023 quest’anno ha voluto essere «un evento diffuso sul territorio mettendo al centro la sostenibilità e coinvolgendo i giovani imprenditori. Tutte le riflessioni che abbiamo raccolto nelle tre tappe di Ferrara, Bologna e Modena le porteremo all’incontro nazionale dei Giovani imprenditori che quest’anno sarà a Brescia il 20 ottobre», puntualizza il presidente Giovani imprenditori di CNA Emilia-Romagna Marcello Mattioli.

Risorse umane e impresa: una relazione complessa

Sulla stessa linea anche l’imprenditrice Sara Cirone: «La gestione delle risorse umane e della sostenibilità è un’importanza strategica per le imprese ed è bidimensionale. Ci sono due prospettive di analisi con cui analizzare sostenibilità e risorse umane. Oggi, sempre di più, le imprese sono chiamate a valutare l’impatto della loro attività sulle persone, ma non ci dobbiamo dimenticare anche l’apporto delle persone alla vita delle imprese». È uno scambio a due dimensioni, quindi, quello che avviene tra imprese e persone: da una parte l’impatto dell’attività sul personale e sulla comunità, dall’altro le energie (che devono essere valorizzate) e i valori che le persone danno all’azienda.

E, quindi, attrarre le persone e rendere la nostra impresa sostenibile, quindi duratura nel tempo, significa anche rispondere ai bisogni delle lavoratrici e dei lavoratori: «Oggi quasi 9 giovani su 10 cambierebbero lavoro per motivi etici. A rivelarlo è una ricerca di Linkedin che ha indagato per quali motivi i giovani vogliono cambiare lavoro. Le ragioni sono diverse da quelle delle generazioni precedenti, in cui la motivazione economica era la spinta principale. Le nuove generazioni cercano flessibilità lavorativa, per il 75% dei giovani lo smartworking è un punto fondamentale. Si ricerca un migliore bilanciamento tra vita privata e vita professionale e un contesto di lavoro che tuteli la salute psicofisica delle persone», sottolinea la responsabile dei Giovani Imprenditori di CNA Emilia-Romagna Elisa Muratori.

La legge regionale per attrarre i giovani talenti

La Regione, con la legge dedicata proprio ad attrarre e trattenere i talenti legge regionale n. 2 del 21 febbraio 2023, attua una strategia integrata per favorire un contesto di lavoro e sociale che tenga conto dei bisogni delle persone, in particolare di quelle persone altamente specializzate e con competenze fondamentali per il mercato del lavoro.

«Questa legge è un percorso che parte da lontano e che mira a proporre un quadro coordinato di politiche, programmi e interventi che favoriscano l’attrazione, la permanenza, il rientro, la circolazione e la valorizzazione in Emilia-Romagna di persone con elevate specializzazioni – spiega la Direttrice Diazzi –   Vogliamo costruire una proposta concreta rivolta ai talenti che vogliano restare in Emilia-Romagna o che si vogliono trasferire da altre regioni italiane o dall’estero. Persone che, oggi più che mai, possono trovare in Emilia-Romagna nuove opportunità nell’ecosistema regionale dell’innovazione, delle università e del sistema produttivo».

A concludere l’incontro le testimonianze di successo e la passione di due imprenditori di CNA: Carlotta Giovetti (Trenton Spa) e Massimo Pellegrini (Legraf Srl, ORG Srl, Cosmopack Srl).

 

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