Unione europea

Un incontro con focus Europa e comunicazione: è stato oggi con Valentina Parasecolo, giornalista, coordinatrice dell’Ufficio stampa del Parlamento europeo in Italia. Le elezioni europee si avvicinano: in Italia si andrà a votare sabato 8 e domenica 9 giugno. In totale, per rinnovare il Parlamento europeo, in tutta l’Ue saranno chiamati alle urne quasi 359 milioni di elettori, un numero più basso di quello del 2019, quando votarono anche i cittadini del Regno Unito, poi ufficialmente uscito dall’Ue il 31 gennaio 2020. Valentina Parasecolo

Alle prossime elezioni saranno eletti i 720 nuovi parlamentari europei, di cui 76 saranno italiani. Il Parlamento europeo è l’unica istituzione europea eletta direttamente dal popolo. In quanto tale, è anche l’unica che risponde direttamente ai cittadini e che può chiamare le altre istituzioni a rendere conto del loro operato, il tutto con l’obiettivo di garantire un’Europa più trasparente e democratica.

Saper raccontare l’Unione europea

Come funziona l’Unione europea? Come si vota a giugno e come vengono costituiti il nuovo Parlamento e la nuova Commissione europea? Dove trovare contatti, informazioni e materiale un’informazione completa e documentata? Di questo e molto altro Valentina Parasecolo ha parlato con il gruppo della comunicazione di CNA Emilia-Romagna e delle CNA territoriali.

In un contesto socio-economico sempre più interconnesso, l’artigianato e le piccole imprese italiane svolgono un ruolo cruciale. Comprendere le elezioni europee è fondamentale per orientarsi nel complesso panorama normativo e di mercato. Questo incontro ha  offerto ai giornalisti e agli operatori della comunicazione della Confederazione, gli strumenti per narrare in modo corretto ed efficace il processo decisionale europeo.

Saper comunicare con chiarezza queste dinamiche non solo arricchisce il dialogo pubblico, ma fornisce alle imprese la capacità di adattarsi alle sfide e opportunità derivanti dalle decisioni europee.
Questo incontro ci ha aiutato a dotarci di strumenti utili ad orientarci nella complessità del dibattito europeo e del suo impatto sul mondo dell’impresa e rafforzerà la nostra abilità di saper connettere il locale con il globale, aprendo nuove prospettive di crescita e sviluppo.