“Nel nostro percorso verso un settore turistico sempre più ricco e appagante, bisogna mettere in evidenza i sapori, gli odori e i percorsi unici delle nostre comunità. Non si tratta solo di offrire un semplice viaggio, ma di fornire un’immersione autentica nelle ricchezze culturali e sensoriali che le nostre terre hanno da offrire. Inoltre bisogna tenere conto del fatto che in un mondo digitalizzato dove i turisti cercano l’offerta che soddisfi pienamente i propri desideri c’è grande richiesta di turismo slow, di attività outdoor, di vacanze personalizzate. Attenzione: l’accoglienza extralberghiera è fondamentale e occorre investire per un modello di sviluppo imprenditoriale sano, occorre formazione e incentivi per dare forza a un’offerta oggi scarna e per cui, invece, c’è richiesta. Non solo, ma va affrontata al più presto anche la questione delle concessioni delle spiagge italiane che è particolarmente difficile perché per tanti anni si è guadagnato tempo ma alle nostre imprese serve serenità e certezza per poter investire, è fondamentale che il governo se ne occupi”.

Lo ha dichiarato il Presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini ieri a Riccione nella giornata di lavori della conferenza #Turismo Emilia-Romagna, destinazione futuro.