Sigep

Il Sigep di Rimini si è concluso mercoledì 24 gennaio, dopo avere ospitato le più importanti filiere artigianali di gelato, pasticceria, cioccolateria, bakery e caffè in 28 padiglioni sparsi sui 129mila metri quadrati del quartiere espositivo di Rimini con oltre 1.200 marchi presenti. Anche CNA Emilia-Romagna era presente, assieme a CNA Agroalimentare e CNA Rimini, in un importante stand per gli incontri istituzionali e B2B oltre che un’area dedicata a convegni, concorsi, laboratori nella Choco Arena. Il Sigep di Rimini, quindi, è stato un importante momento di scambio e conoscenza tra tutti gli attori che lavorano nel mondo dedicato all’arte dolciaria in tutte le sue declinazioni.

Il convegno di martedì 23 gennaio dal titolo “La filiera grano-pane tra scienza e rappresentanza” è stato organizzato da CNA Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “IL PANE FA TENDENZA 2023 – Azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna” (annualità 2023 – CUP n. E38C23000220009) con la collaborazione di CNA Agroalimentare nazionale, e CNA Rimini. Hanno partecipato Lorenzo Boni (presidente Pastai Emilia-Romagna), Nicola Pecchioni (Crea), Fabio Del Bravo (Ismea), Valtiero Mazzotti (Dg Agricoltura della Regione Emilia-Romagna), Paolo Cavini (presidente CNA Emilia-Romagna) e Francesca Petrini (Presidente di CNA Agroalimentare).

Il convegno è stato un importante focus su una delle filiere più estese nel nostro Paese e che comprende al suo interno il settore dolciario, della panificazione, della pasta fino ad arrivare alle pizzerie. “Ci sono tanti giovani e questo è bello in quanto i giovani saranno il futuro delle nostre attività e dobbiamo puntare su di loro. In questo salone abbiamo il meglio della produzione agroalimentare, ma non solo si vedono anche attrezzature di prim’ordine create dai nostri imprenditori e artigiani. Siamo eccellenza sia nell’agroalimentare sia nella produzione di macchine che sanno produrre quel sogno che noi italiani esportiamo in tutto il mondo”, così Paolo Cavini presidente di CNA Emilia-Romagna.

La filiera grano-pane è un universo vario e complesso e che negli ultimi anni è stato colpito oltre che dall’aumento dei prezzi dell’energia elettrica, del gas, del carburante, anche e soprattutto dall’aumento del prezzo delle farine. “Quest’anno abbiamo assistito al crollo produttivo dell’olio d’oliva e ad altre impennate di prezzi che hanno investito tantissimi prodotti – commenta la presidente di CNA Agroalimentare Francesca Petrini – Purtroppo il cambiamento climatico fa alzare i prezzi delle materie prime e ciò si aggiunge ad altri fattori che contribuiscono all’inflazione determinando una situazione complicata per la filiera. Dobbiamo, quindi, essere coscienti che stiamo vivendo dei rischi che mettono a dura prova le nostre piccole imprese”.

Sono necessari, quindi, interventi e progetti utili al rilancio delle imprese della filiera, contrastando con forza le speculazioni che potrebbero compromettere irrimediabilmente l’esistenza stessa delle aziende e con l’obiettivo è quello di garantire attenzione per la valorizzazione dei prodotti dal campo alla tavola, garantendo qualità, sostenendo il made in Italy e puntando sulla responsabilità ambientale.

Iniziativa organizzata da CNA Emilia-Romagna nell’ambito del progetto “IL PANE FA TENDENZA 2023 – Azioni per la valorizzazione del pane e dei prodotti da forno artigianali della Regione Emilia-Romagna” annualità 2023 – CUP n. E38C23000220009