Progetto europeo NOTRE
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Mercoledì 28 febbraio si è tenuto presso CNA di Ravenna il Secondo Local Stakeholders Group Meeting “Innovazione di prodotto e di servizio per migliorare la qualità della vita” del progetto NOTRE – Novel methods improving production innovation potential with examples of senior care-related solutionsdi cui CNA Emilia-Romagna è partner, che ha visto la partecipazione di istituzioni, enti, mondo della ricerca e imprese del territorio.

L’incontro che ha fatto seguito al Primo Local Stakeholders Group Meeting, ha coinvolto la Regione Emilia-Romagna, in qualità di partner associato, e un gruppo composto da importanti portatori di interesse che hanno presentato le più rilevanti esperienze in corso sugli investimenti pubblici e privati in ambito sanitario, sociale e industriale a favore della silver economy.

Presenti al tavolo di confronto coordinato da Luca Coffari, Responsabile Dipartimento Politiche Economiche, Sindacali e Sociali CNA Ravenna: Matteo Leoni, Presidente CNA Territoriale di Ravenna, al quale è stato affidato l’avvio lavori, Marcella Contini, Responsabile politiche industriali CNA Emilia-Romagna, Anna Linda Imbroscio, settore innovazione sostenibile, imprese e filiere produttive Regione Emilia-Romagna, Roberta Mazzoni, Direttrice del Distretto sociosanitario di Ravenna, Cervia e Russi, Federica Boschi, Direttrice del Distretto sociosanitario di Lugo, Elena Zini, Dirigente del Servizio Sociale Associato Comuni Ravenna, Cervia e Russi, Mirella Falconi, Coordinatrice del Corso di Laurea Magistrale a ciclo unico in Medicina e chirurgia, Pietro Querzani, Vicepresidente A.L.I.Ce. Ravenna ODV e Direttore U.O.C. Neurologia di Ravenna, Massimo Cameliani, Segretario CNA Pensionati Ravenna con delega alla sanità e segretario del CUPLA, Mauro Giannattasio, Segretario Generale Camera di commercio di Ferrara e Ravenna.

Monia Morandi, Responsabile CNA Innovazione, Industria e Produzione, ha presentato tre imprese del territorio che operano nel settore medicale e della silver economy: Massimo Monti, Ceo BAM, Pasquale Longobardi, Direttore Sanitario Centro Iperbarico Ravenna, Gabriele Mazzotti, Ceo Phizero.

Tra gli aspetti principali discussi nel corso della mattinata e condivisi da tutti i presenti è emersa la necessità di affrontare la sfida dell’invecchiamento demografico, attraverso la collaborazione reciproca di tutti i soggetti coinvolti, da quelli pubblici a quelli privati. Fondamentale è creare le condizioni ottimali affinché si possa operare ed interagire in un contesto che favorisca la ricerca e lo sviluppo di soluzioni innovative e sostenibili per la cura degli anziani.

L’assistenza socio-sanitaria e sociale della Romagna, per rispondere alle esigenze del territorio, a fronte dell’aumento della popolazione anziana e della diminuzione del numero del personale sanitario e socio-sanitario, ha dato avvio a un importante progetto di telemedicina. La volontà di portare in primo piano gli aspetti socio-sanitari e sociali, dedicando risorse alla prevenzione, alla promozione dei corretti stili di vita, anche attraverso servizi residenziali e ricreativi, ha permesso di dare valore alla terza età nella società. La trasversalità della silver economy impatta su molteplici settori e svolge un vero e proprio cambio culturale, non solo nell’applicazione della tecnologia in campo medicale e assistenziale, ma anche sociale. Vincere la resistenza al cambiamento rappresenta la sfida del futuro: la possibilità di far dialogare giovani e anziani in quello che possiamo definire un “patto sociale tra generazioni” rappresenta un valore aggiunto per rispondere alle nuove sfide di inclusività e partecipazione sociale. È importante pertanto costruire una società inclusiva coinvolgendo le nuove generazioni e le istituzioni, come le Università che formano i nuovi medici, affinché si aprano le porte verso nuove collaborazioni e progettualità scientifiche che coinvolgano anche le imprese.

Le stesse PMI giocano un ruolo centrale nell’affrontare questa sfida in quanto veri motori del “fare” che possono offrire soluzioni tecnologiche innovative. A sostegno di questo importante cambio di paradigma, l’impegno espresso dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Camera di Commercio di Ferrara e Ravenna ad indirizzare nuovi fondi e supporto crescente alle imprese del territorio per agevolarne gli sforzi economici e rendere maggiormente diffusa l’innovazione sociale.