Fiera Mecworking in Hannover

Giorno 1 – Lunedì 1 aprile, 2019

Che inizio!

Dopo avere terminato l’allestimento ieri sera alle 21, stamattina ci siamo trovati pronti per dare avvio a “Mecworking” edizione 2019. La prima giornata, come di consueto, non prevede appuntamenti istituzionali proprio per dare la possibilità a tutte le aziende partecipanti a Mecworking in Hannover il tempo di ambientarsi e capire il contesto in cui di dovranno muovere nei prossimi giorni. …
La giornata inizia, con la tipica calma del primo giorno di fiera, e poi progressivamente si affolla con i visitatori che si affacciano alla scoperta degli stand. L’apparente calma delle prime ore – ci spiegano – non è causata da una scarsa affluenza, ma semplicemente in tantissimi stavano tendando di raggiungere la fiera congestionando tutto il traffico circostante, facendo accumulare code importanti, di circa un’ora, per accedere ai padiglioni della fiera da qualsiasi direzione (noi, invece, che ci spostiamo in metro siamo arrivate in modo agile).

A partire dalle 10 lo stand “CNA Mecworking” si è animato momenti in cui, grazie al lavoro di relazione e consulenza portato avanti nei mesi precedenti dal team internazionalizzazione CNA Emilia Romagna, hanno iniziato a confluire buyer, operatori e istituzioni, tutti interessati a conoscere meglio le nostre aziende.

La novità di quest’anno è una maggiore attrattività dello stand per il pubblico di passaggio: triplicato in termini di misure rispetto allo scorso anno, ha garantito un migliore accesso a diversi operatori interessati alle lavorazioni di alta qualità e alle lavorazioni specialistiche delle nostre aziende.

Il cibo italiano delle nostre imprese del settore alimentare è stata la coreografia perfetta per cominciare con il piede giusto. Un ringraziamento particolare va a Paolo Cavini, Presidente di CNA Imola e vicepresidente di CNA Emilia Romagna, e a Ornella Bova, Direttrice CNA Imola, che sono venuti a visitarci per contribuire a far crescere, ancora meglio, nel futuro il nostro progetto.

Un grazie a tutte le imprese che insieme a noi sono partite per queste avventura.

CNA Emilia Romagna corre nel mercato internazionale.

 

Giorno 2 – Martedì 2 aprile 2019

Giornata di relazioni, assestamento, prospettiva.  

Siamo oggi alla “giornata due” della fiera: sono iniziati i primi contatti istituzionali e business. Alle ore 11.30 l’Ambasciatore Italiano a Berlino Luigi Mattiolo e il General Manager Hannover Fairs International GmbH Andreas Zugge, hanno visitato il nostro stand per un saluto alle imprese presenti e l’augurio di buone relazioni. Abbiamo colto l’occasione per spiegare loro il nostro progetto, presentando nello specifico i quattro territori di provenienza delle imprese CNA e che animano l’edizione 2019 di Mecworking: Reggio Emilia, Modena, Bologna e Imola. …

L’Ambasciatore ci ha lasciato un bel messaggio, parlando della crescita futura del progetto Mecworking: se noi saremo capaci di coinvolgere ancora più imprese nelle prossime edizioni, allora sempre di più la Fiera di Hannover sarà capace di confezionare delle proposte espositive ancora più vicine alle nostre esigenze di networking.

È poi cominciata la giornata degli incontri, alcuni veicolati tramite l’European Enterprise Network altri ottenuti grazie al nostro lavoro di accompagnamento. Siamo al secondo giorno e pensiamo di andare in crescita, orientando le nostre aziende anche a visitare stand ed espositori per loro interessanti che abbiamo accuratamente selezionato.

Ottimo, oggi, il consolidamento delle relazioni con ITKAM Camera di Commercio Italiana per la Germania e la partecipazione all’Italian Kolloquim Hannover Messe da loro organizzato e dedicato alla Intelligenza Artificiale e alla Interazione Uomo Macchina. Fra i protagonisti del dibattito David Vannozzi, Direttore del Consorzio Universitario CINECA di Bologna, centro di importanza mondiale sia per la presenza del computer più veloce d´Europa (“Marconi-Supercomputer”) e Cristian Secchi, Professore Associato presso il dipartimento di Scienze e Metodi dell’Ingegneria ad UNIMORE.

I ringraziamenti speciali nella giornata di oggi vanno a CABLOTECH che ha un team che scatta bellissime fotografie che condivide con tutti noi in tempo reale e questo ci dà la possibilità di arricchire al meglio la documentazione delle nostre giornate. Un altro grazie speciale va a Angela Bronzoni della Bronzoni Motori che ci ha favorito il contatto con una l’Agenzia Polacca di attrazione di investimenti e che ci ha consentito di capire al meglio il modello di policy da loro adottato.

Perché Hannover, al giorno due, è soprattutto questo: mettersi in relazione, capire cosa fanno gli altri per comprendere a che punto siamo noi, confrontarsi con dinamiche internazionali di business e di sviluppo economico.

E perché no, anche il primo party serale della settimana (il prossimo è previsto il 4 aprile) ci è stato utile: per conoscerci meglio, per farci conoscere meglio, e per fare il punto su cosa è andato di più e cosa è andato di meno al giorno due. Anche che se va segnalato che stiamo già discutendo insieme di come possiamo migliorare la presenza all’edizione 2020 e quindi diamo per scontato che anche il prossimo continueremo ad essere protagonisti. Mecworking in Hannover cresce step-by-step: CNA Emilia Romagna corre nel mercato internazionale! 

 

Giorno 3 – Mercoledì 3 aprile, 2019

Giornata davvero densa, oggi.

Siamo arrivati al giorno della kermesse collettiva CNA in Hannover. Arriviamo in fiera per l’apertura, alle 8.30, e 10 minuti dopo cominciano i primi contatti e interessamenti al nostro stand. Alle 10.30 organizziamo il briefing della giornata, ricordando a tutto il gruppo quali sono gli appuntamenti istituzionali previsti, gli incontri programmati e quelli che invece saranno sviluppati dalle aziende.
Come al solito il nostro catering insieme all’inimitabile “ospitalità italiana” sono un asset di valore inestimabile di accoglienza: perché la relazione è sicuramente orientata agli affari, ma gli aspetti “umani” non sono certo secondari, e su questi aspetti la nostra provenienza, la nostra meravigliosa regione, gioca un ruolo importante.

Bene, oggi la nostra iniziativa spicca il volo in un crescendo di contatti e relazioni con buyer e interlocutori istituzionali. Particolarmente interessante per noi il forum BME, associazione tedesca di buyer e manager della supplay chain e del procurement, e l’incontro con la regione del Nord Reno Westfalia, organizzato per noi da ITALCAM, nota per l’industria automobilistica e l’innovazione nel campo della mobilità sostenibile e la metallurgia e l’ente di sviluppo internazionale della regione, che è coinvolto come noi nel circuito dell’European Enterprise Network. Ma più di tutto oggi il focus sono stati i contatti di business, lo scouting di relazioni per le imprese ma anche gli incontri autonomamente organizzati dalle imprese con clienti presenti in fiera, preselezionati in Italia.

Lascio quindi la descrizione di questa giornata alle parole chiave che hanno gentilmente condiviso con noi le nostre aziende, anche quelle più critiche. Perché vogliamo che i punti di debolezza di questa fiera ci siano di aiuto per mettere a fuoco gli aspetti su cui possiamo migliorare: ma l’entusiasmo, la convinzione e la visione prospettica e positiva hanno di gran lunga caratterizzato questa giornata, rispetto a ogni critica, seppure costruttiva. Nella convinzione di fondo che, come diceva qualcuno, “fatto è meglio che perfetto”.

Eccole, come promesso, le parole chiave: import export, focus on quality, pubbliche relazioni, fiducia, partita forte, pazienza, collaborazione, conoscenza, varietà, contatti, sinergia, incontri, global, “facciamo paura”, fiera, prospettive future, interessante, fatica, fermento, futuro.

Il primo ringraziamento particolare di oggi va ai colleghi Ughetta Fabris e Stefano Pagani di CNA Reggio Emilia che da sempre sostengono questo progetto e a Alessandro Battaglia, Responsabile nazionale di CNA Produzione che ci ha raggiunti in fiera per comprendere al meglio la nostra iniziativa, così come quelle di altre CNA regionali che sono presenti nella kermesse in formule diverse dalle nostre. Anche per tutto il sistema CNA, quindi, s’intravede una possibile prospettiva: quella di un progetto futuro che sappia rappresentare la sinergia tra le vaie regioni che sono interessate, con le loro imprese, alla fiera di Hannover.

Il secondo va a Alessandro Verri di V-mec, a Silvio Bordoni di Bordoni Bonfiglio e a Roberta Piccini di Lamipress e Presidente Camser- Consorzio Export, che oltre ad essere presenti come aziende, esprimono al meglio la rappresentanza di istituzionale di CNA nei loro rispettivi ruoli associativi.

Grazie, in ultimo, ma non certo per ordine di importanza alle imprese che sono con noi: perché ci sono, perché partecipano, perché ci consigliano, perché ci dicono tutto quello che sta succedendo: dal loro punto di vista.

 

Giorno 4 e 5 – Giovedì 4 e venerdì 5 aprile, 2019

Eccoci qui per raccontare le ultime due giornate di fiera.

Perché raccontare due giornate insieme? Perché “nel fantastico mondo di Hannover” l’ultimo giorno dura 48 ore.
Il 4 aprile, penultimo giorno, si parte con il solito briefing: incontri istituzionali, incontri business e molte relazioni. Il clima è sereno perché sappiamo che domani sarà la fine e daremo tutti, ognuno a suo modo, il primo senso di questa magnifica avventura internazionale. Arriviamo così, con un filo di gas (noi che siamo emiliani lo possiamo dire) al 5 aprile, giorno del relax che diventa un po’ più teso quando cominciamo a occuparci con i pochi volontari rimasti, che ringrazio infinitamente, di come gestire il disallestimento.

Perché essere internazionali è anche questo: riuscire a stare fuori casa con una lingua e una cultura non tua, in mezzo a persone di tutto il mondo, ma riuscire anche a ritornare a casa con le casse e i pallet che hai spedito per ritrovare le proprie radici.

Per questi due giorni i ringraziamenti non si contano e sicuramente dimenticherò qualcuno, che non si offenderà perché ha vissuto l’intensità di questi giorni e sa che può capitare.

Parto con Isabella Pigangnoli Hoffman, della camera di commercio italo tedesca, per gli incontri con i Land testeschi e i Cluster internazionali per l’innovazione sull’industria leggera, l’e-mobility, l’innovazione meccatronica, l’industri 4.0.

Continuo Maria Crsitina Gherpelli e con Carlo Pignattari , rispettivamente presidente e cluster manager, del Clust-erMec che, oltre a offrire un magnifico party a tutto il padiglione, hanno sviluppato e consolidato in questi giorni ottime relazioni per l’innovazione e l’internazionalizzazione del nostro territorio.

Seguono:Pier Luigi Casadei della azienda reggiana Mabo, per avere voluto condividere con noi un brindisi di augurio 50 anni aziendali. Congratulazioni, un ottimo traguardo!

Annalisa Corghi, imprenditrice della meccanica e leader della rete Precisionet che ha creduto nel nostro progetto e lo ha sostenuto con convinzione e grande passione.

Katia Franceshini della Cabol di Modena, Riccardo Avolio e e Anna Lishchuk di Dierre Robotics di Reggio Emilia per avere contribuito a vedere la fiera dal loro punto di vista, facendoci osservare i punti le prospettive e i cambiamenti che possono farci crescere.

All’Assessore alle attività produttive della Regione Emilia Romagna Palma Costi e al Dirigente del servizio attrattività e internazionalizzazione Ruben Sacerdoti, che so che ci hanno seguito a distanza, ma che abbiamo sentito molto vicini.

A tutti gli altri e le altre, che avrò occasione di citare più precisamente quando avremo il tempo di condividere i volti e le espressioni, le esperienze. e le riflessioni, nella storia e nei ricordi che andremo a costruire i prossimi mesi.

Per CNA Emilia Romagna, il 4 e il 5, sono stati i giorni più belli, perché passando tra i tavoli, gli imprenditori tra un incontro e un altro, un vista tra un padiglione e l’altro si parlano, si mostrano i disegni, si raccontano, si passano informazioni su quello che stanno facendo lì, su quello che faranno, e su quello che fremo o non faremo l’anno prossimo. Molti spariscono, in caccia degli ultimi incontri e promozioni, proposte e presentazioni ma tornano sempre.

Nei tre giorni precedenti ho abituato i miei compagni di viaggio a suggerirmi una parola chiave per ogni giornata. Perché non nascondiamocelo, in una collettiva con quasi 50 persone in 200 metri quadri la convivenza ogni tanto può risultare un po’ stretta e chi coordina ha l’onere e l’onore di doversi preoccupare di tutti.

Il 4 aprile, penultimo giorno, non l’ho fatto perché non ne sentivo il bisogno. Mi sembrava che tutto fluisse, in quell’ ideale spazio di piazza mondiale, che fin dall’inizio avevo voluto creare stimolata dai miei imprenditori e dalle mie imprenditrici pioniere. Ecco si, vedevo quell’idea di sistema e di territorio che tanto rende forte la nostra Regione e questo mi ha dato una grande speranza per il futuro e di quello che siamo o potremo essere.

Ed è stato fantastico oggi sentirmi chiedere:

“Stefi – io sono per tutti “la Stefi della CNA” – ma oggi la parola chiave non l’hai chiesta… ti sei scordata eh?”

Chi mi conosce sa che sui dettagli ho una memoria di ferro e che è difficile che dimentichi le cose a cui tengo e a cui ho tenuto. Allora perché non l’ho chiesta?

Perché mi piacerebbe che dall’insieme delle parole traessimo il senso del libro che possiamo scrivere insieme stato, regioni, associazioni, territorio. Quello che racconta al mondo le grandi la specializzazione e qualità produttiva delle nostre piccole e medie imprese familiari capaci di cooperare, competere allo stesso tempo, nel continuo dimostrare di essere all’altezza delle sfide più grandi del mercato globale.

Da Hannover 2019 è tutto.

Ci vediamo per l’inaugurazione del libro Hannover 2020.

Passo e chiudo, but… stay tuned!

Stefania Gamberini
Dipartimento Politiche del Mercato CNA Emilia Romagna

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