In un mondo dove il cambiamento è all’ordine del giorno, non c’è da stupirsi se anche nel campo del turismo e del commercio assistiamo ad evoluzioni molto rapide e radicali.

Per questo CNA ha ritenuto importante analizzare le traiettorie di sviluppo e gli scenari futuri per le imprese della filiera di turismo e commercio in una iniziativa organizzata da CNA Turismo e Commercio e CNA Comunicazione e Terziario Avanzato Emilia-Romagna in collaborazione con CNA Ravenna che si è tenuta ieri negli spazi suggestivi del Teatro Rasi.

 

LA DIGITAL WAY, SECONDO CNA

Il mondo è in continua trasformazione, i cambiamenti sono quotidiani: non parliamo solo di evoluzione tecnologica che, in modo particolare negli ultimi due decenni, ha profondamente cambiato il nostro modo di vivere.
Le trasformazioni sono soprattutto quelle che ci investono, come imprenditori e come cittadini, indipendentemente dalla nostra volontà: oggi la guerra in Ucraina, fino a ieri l’emergenza sanitaria (tutt’ora presente), prima di questo abbiamo convissuto a lungo con la crisi economico-finanziaria mondiale, e prima ancora con altre mille paure e instabilità.
È in questo mutevole contesto che la tecnologia e il digitale devono essere i nostri più preziosi alleati. La “digital way” che vuole indicare CNA vede nella tecnologia e del pensiero digitale la radice della resilienza della nostra imprenditoria: una via attraverso la quale riuscire a “resistere” e a continuare ad ambire alla crescita e al benessere delle nostre comunità nonostante le incertezze, gli imprevisti e gli eventi che si presenteranno sul nostro percorso. Con l’evento “Digital Way” ci concentriamo in modo particolare sulla filiera del turismo e del commercio, ma il pensiero digitale che sta alla base è trasversalmente applicabile a qualsiasi tipo di attività.

 

L’ESSERE “DIGITALE” COME NUOVA NARRAZIONE

Il mondo del commercio e del turismo sta vivendo una completa rivoluzione grazie all’impatto delle tecnologie e dell’innovazione; l’esperienza d’acquisto si è trasformata, i clienti e i viaggiatori sono sempre più informati, tecnologici ed esigenti.
L’acquisto di un bene o di un servizio è diventato un’esperienza. Per creare coinvolgimento ed empatia con la propria comunità (clienti, cittadini, o distratti visitatori del nostro sito o delle nostre pagine social) è necessario sapersi raccontare per valorizzare il proprio saper fare, il proprio modo di fare le cose (ovvero: la propria “unicità artigiana”) e ancora più importante deve essere saper raccontare il perché: la propria vocazione, il motivo per cui si è scelto di “abitare” il mondo con la propria idea imprenditoriale. L’obiettivo di Digital Way è, infatti, stato quello di mettere in connessione le imprese che operano in ambito di turismo e commercio con il mondo digitale, fornendo informazioni e stimoli per il futuro.

 

GLI INTERVENTI

Dopo i saluti a cura del Sindaco di Ravenna Michele De Pascale e del Presidente di CNA Ravenna Matteo Leoni, c’è stata la relazione introduttiva del Presidente CNA Turismo e Commercio Emilia-Romagna, Roberto Masi, che ha richiamato i valori ed il senso dell’iniziativa, oltre all’importante segnale ed al piacere di ritrovarsi in presenza dopo un lungo periodo segnato dalla pandemia. Masi ha quindi introdotto i principali temi trattati per tutto l’arco della giornata.

A seguire, Emanuele Burioni, Direttore APT Servizi, ha delineato lo scenario attuale e le prospettive future presentando diverse applicazioni concrete rispetto l’opportunità di digitalizzazione per le imprese della filiera.

Con Mirko Lalli, Ceo di The Data Appeal Company, sono stati analizzati gli scenari futuri e i trend di viaggio a partire dall’imminente estate 2022. Le analisi di Lalli sono state un ottimo esempio di come i “big data” possono essere utilizzati, anche dalle piccole imprese, per vedere e pre-vedere in quali mappe si svilupperà il loro cammino e quali saranno gli elementi maggiormente condizionanti per il proprio business.

Con Roberta Milano, Travel and tourism digital strategist, abbiamo cercato di capire quali sono, e su quali aspetti vertono, le maggiori sfide della promozione turistica nell’era digitale. Milano ha spiegato, in modo particolare, come il digitale si riveli sempre più importante per il rilancio di tutto il settore turistico e come può aiutare una vigorosa ripartenza dopo la crisi causata dall’emergenza sanitaria.

A seguire, l’esperienza di Erika Liverani, da fisioterapista appassionata di cucina a vincitrice di Masterchef 5 (edizione 2016). Oggi titolare di una gastronomia, sa sfruttare il “racconto” attraverso i social come forma di coinvolgimento del pubblico.

Con Francesco Gallucci, vice Presidente AINEM Associazione Italiana Neuromarketing, abbiamo imparato come il neuromarketing può essere di aiuto nella comunicazione ai propri clienti e in che misure le emozioni agiscono sul processo di acquisto.

La Sottosegretaria al Ministero dello Sviluppo Economico Anna Ascani ha fatto pervenire un videomessaggio in cui ha analizzato il percorso del turismo dalla pandemia ad oggi ed ha delineato le principali azioni che ritiene prioritario intraprendere con le risorse del PNRR.

Infine le conclusioni affidate al Presidente nazionale di CNA Dario Costantini che ha rivendicato il ruolo della Confederazione nella rappresentanza delle imprese di un settore strategico e fondamentale per l’economia del Paese. Il presidente CNA ha sottolineato il ruolo da protagonista delle piccole imprese. “Siamo stati noi ad aver avuto l’intuizione del turismo esperienziale – ha detto – mentre i salotti della finanza prevedevano che il Made in Italy non avrebbe avuto futuro perché in mano alle piccole imprese. Oggi sono le piccole imprese che vendono all’estero il 66% del nostro Paese”. Costantini ha quindi indicato che la transizione digitale è un processo complesso ma necessario per affrontare le sfide del mercato ed ha voluto ricordare i due anni di pandemia che per il turismo e il commercio sono stati drammatici. “Come CNA abbiamo piena consapevolezza perché eravamo vicini alle nostre imprenditrici e ai nostri imprenditori”. Il turismo da Pasqua sta ripartendo, anche se i numeri non sono ai livelli del 2019 “ma i due anni alle spalle non li dimenticheremo e non saremo mai risarciti di quanto abbiamo perso”. Anche sul turismo la Confederazione ha conquistato un ruolo importante. “Il Ministro del Turismo – ha detto Costantini – ha definito CNA un interlocutore valido e serio” ed è un motivo di orgoglio che la prossima settimana il Ministro Garavaglia venga nella nostra sede a Roma per un confronto sulle politiche a favore del settore”.

A condurre l’evento Elisa Muratori (CNA Emilia-Romagna) e Nevio Salimbeni (CNA Ravenna).

Nel pomeriggio si sono inoltre tenuti nove workshop divisi in tre sale tematiche contemporanee che riguardano il mondo digitale per le imprese della filiera di turismo e commercio (dall’utilizzo alla protezione dei dati, dal personal branding ai social network, dai video e podcast all’e-commerce e alla realtà aumentata)

GLI INTERVENTI DELLA MATTINA

 

LA GALLERIA FOTOGRAFICA