Meloni

CNA era all’incontro di questa mattina, in Regione, con la premier Giorgia Meloni che ha firmato l’accordo per i fondi di coesione. Meloni, accompagnata dal presidente della Regione Stefano Bonaccini e dal ministro Raffaele Fitto, ha partecipato alla firma dell’accordo cruciale per il Fondo sviluppo e coesione 2021-2027. Alla presenza di CNA e dei rappresentanti del Patto per il Lavoro e per il Clima, la firma non solo garantisce investimenti vitali per quasi 600 milioni di euro in Emilia-Romagna, ma è anche, di fatto, la sinergia operativa tra le autorità europee, nazionali e regionali. Melons

“Rispetto al lavoro che abbiamo fatto per arrivare alla giornata di oggi, alla firma di questo accordo di coesione, chiaramente ringrazio il presidente della Regione, ma devo ringraziare tutti i livelli istituzionali”, così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nel corso della cerimonia in viale Aldo Moro, come riporta l’agenzia di stampa Vista.

Per quanto riguarda l’alluvione, grazie ai fondi di sviluppo e coesione, 137 milioni di euro saranno destinati alla manutenzione stradale, risorse che si aggiungono a quelle che la Regione aveva già destinato a viabilità e trasporti. A questi si sommano anche 27 milioni destinati a manutenzione straordinaria di opere idrauliche. Senza contare gli 1,2 miliardi di euro destinati all’Emilia-Romagna grazie alla revisione del Pnrr “ma che – sottolinea Bonaccini – sono fondi che servono per gli investimenti, non per i rimborsi dei danni dell’alluvione”. Bonaccini ha sottolineato, comunque, il valore degli investimenti, specialmente in un periodo di congiuntura economica non favorevole, e ha evidenziato l’urgenza di rispondere alle sfide poste da recenti calamità naturali quale è stata l’alluvione.

Il presidente di CNA Emilia-Romagna Paolo Cavini e il segretario regionale Diego Benatti, presenti all’incontro, consapevoli delle dinamiche economiche e del ruolo cruciale che l’Emilia-Romagna gioca nell’ambito dell’artigianato manifatturiero e della piccola impresa, hanno commentato auspicando una collaborazione istituzionale tra governo regionale e nazionale solida e lontana dalle dispute politiche. Gli investimenti previsti dal Fondo di sviluppo e coesione sono un motore di crescita prezioso per il nostro territorio.